Dipinti, grafiche, sculture. La mostra propone opere su tavola e su carta, sculture e grafiche che consentiranno al visitatore di conoscere le forme e i segni caratteristici della poetica creativa di Valentini. Le opere permettono di ricostruire buona parte del percorso creativo dell'artista che, fin dal suo esordio, indaga i misteri dello spazio e del tempo, rifacendosi alla cultura artistica del Rinascimento.
Dipinti, grafiche, sculture
A Bogliasco sabato 14 gennaio 2006 Ulisse incontrare l'arte apre la prima mostra del 2006 con una importante esposizione dell'artista Walter Valentini, uno dei protagonisti dell'astrazione italiana, presentando un ciclo di opere selezionate da Riccardo Zelatore. La mostra - Dipinti, grafiche, sculture - in programma dal 14 gennaio al 19 febbraio 2006, patrocinata dal Comune e dalla Pro Loco di Bogliasco, propone opere su tavola e su carta, sculture e grafiche che consentiranno al visitatore di conoscere le forme e i segni caratteriistici della poetica creativa di Valentini.
Le opere in mostra permettono di ricostruire buona parte del percorso creativo dell'artista che, fin dal suo esordio, indaga i misteri dello spazio e del tempo, rifacendosi alla cultura artistica del Rinascimento, al senso delle proporzioni tipico dell'architettura, alle ricerche dei costruttivisti russi e dei grandi maestri dell'astrazione e dello spazialismo, italiani e stranieri.
Walter Valentini nasce a Pergola (Pesaro) nel 1928.
Tra il 1947 e il 1948 e' a Roma e nel 1949 a Milano dove ha come maestri Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950 si trasferisce ad Urbino ove frequenta l'Istituto di Belle Arti (Scuola del Libro).E' qui che scopre l'arte incisoria, qui viene anche in contatto con la cultura rinascimentale di cui la citta' marchigiana conserva fondamentali tracce nella sua futura attivita'. Nel 1955 torna a Milano dove da allora risiede. A Milano svolge attivita' professionale nel campo della grafica, applicandosi con progressiva attenzione alla pittura. Avviata l'attivita' espositiva all'inizio degli anni Settanta, Valentini si impone all'attenzione della critica in un crescendo continuo ed ininterrotto.
Su posizioni di assoluta originalita', al di la' e al di sopra delle varie tendenze e raggruppamenti, ha sviluppato in modo del tutto personale ed inconfondibile, una espressivita' contraddistinta da esemplare rigore e coerenza, abbinate ad un'intensa poetica formale e contenutistica.Protagonista dell'attivita' di Valentini e' il tempo, nel suo divenire, nel suo segnare e corrodere le cose, scrutare, tempi nuovi da misurare...in una sorta di canto: all'utopia, alla ricerca incessante, al progetto, al fare.
Intensa l'attivita' espositiva in gallerie e musei italiani e stranieri(Boston ,Roma,Milano ,Stoccolma ,Amburgo,Colonia,NewYork,Aspen ,Tokyo,Monaco,Regensburg, Parigi,Seoul, Istanbul, Ankara, Washington). Rilevante l'attivita' di Valentini nell'illustrazione di testi letterati in edizioni pregiate a tiratura limitata , tra esse ''La citta' del sole''di Tommaso Campanella, ''I Canti''di Giacomo Leopardi, Dante Anarca e i suoi sei maestri'' di Giacomo Oreglia, con saggio introduttivo di Mario Luzi, ''La notte viene col canto'' di Mario Luzi, ''Travasare il miele''di Basilio Reale, fino ai piu' recenti ''Galileo''con prefazione di Cesare Barbiieri e ''Api'' con una poesia di Mario Luzi e uno scritto di Marco Marchi. Nel 1979 l'Universita' del Massachusetts di Boston lo invita ad un seminario nell'ambito della mostra ''Birth of the work''.
Nel 1982 vince il Primo Premio alle Biennali Internazionali di Listowel e Ibiza, nel 1984 gli viene assegnato il Grand Prix della X Biennale Internazionale di Cracovia.La Biennale di Lubiana nel 1984 e nel 1989 gli dedica due sale personali. Realizza nel 1989, invitato dall'Aspen Institute for Humanistic Studies, l'opera ''Space& Time'' mt.10 x 3 installata poi nell'Harris Concert Hall, Aspen (USA). Sono del 1990 due grandi opere per l'edificio della Ashford Propertie di Greenwich, Connecticut(USA), e l'installazione per il Museo di Sieburg (Germania).
E' invitato nel 1997 alla XLVII Biennale Internazionale di Venezia nella sezione''Unimplosive Art, verso la nuova classicita''' e nel 1999 alla Quadriennale di Roma. Palazzo Magnani, Reggio Emilia, accoglie nel 2001 la mostra antologica ''Walter Valentini.Sulle tracce dell'infinito''. Nel 2003 si inaugura a Loano(Savona), nell'ambito dell'iniziativa patrocinata dal Comune:''Loano Fontane d'arte'', l'opera ''Le misure , il cielo'' fontana con scultura in bronzo di cm.300 x 190; sempre a Loano nel 2005 e' allestita a Palazzo Doria la mostra ''La voce silenziosa delle stelle''. Nel 2005 vince il Premio Citta' di Staffolo(Ancona)e con Marc Didou il 56'Premio Michetti''In & Out.Opere e ambiente nella dimensione Global''.
Ulisse incontrare l'arte
via Mazzini, 67 - Bogliasco (GE)