Andrea Chiarantini e Kiki Franceschi. La galleria Il Ponte propone due giovani artisti toscani, che collaborano insieme dal 1978, quando hanno dato vita all'Operazione Lavoisier" cicli di libri oggetto sulle "scorie d'artista", una sorta di storia dell'arte contemporanea su artisti contemporanei.
Andrea Chiarantini e Kiki Franceschi.
La galleria Il Ponte propone due giovani artisti toscani, che collaborano insieme dal 1978, quando hanno dato vita all'Operazione Lavoisier" cicli di libri oggetto sulle "scorie d' artista", una sorta di storia dell'arte contemporanea su artisti contemporanei. I 49 libri oggetto sono ora proprietà della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Insieme si sono poi proposti di condurre un'indagine sul significato di astratto nell'arte contemporanea, dando vita, nel 1997, ai quattro numeri di "Per un anno", da loro definito "foglio di teoria artistica". Ogni singolo numero del periodico, a cui hanno collaborato non solo artisti ma anche scrittori, filosofi e studiosi di scienza era dedicato a un tema monografico: colore, luce spazio e pittura astratta.
La mostra documenta il lavoro svolto da Andrea Chiarantini e Kiki Franceschi con una trentina di opere tra oli su tela, vetroresina colorata e tecniche miste per un periodo che copre gli ultimi quindici anni di lavoro. Essi, sin dall'inizio, si sono proposti di indagare, ognuno mantenendo la propria indipendenza e autonomia, il rapporto esistente tra segno, materia e colore, attraverso una progressiva rarefazione che giunge fino alla coincidenza di forme e colori assoluti di "segno e colore", dove si accumulano sensazioni, emozioni e memorie. Ciò che emerge dai loro lavori non è tanto l'innegabile appartenenza alla tradizione dell'astrattismo spiritualistico quanto piuttosto la tenace ricerca che da quella tradizione muove per superarne le premesse teoriche e approdare a una nuova poetica che riflette sugli elementi costitutivi del segno e del colore e medita sul senso dell'esistenza stessa. "Per loro tutto deve accadere "qui e ora"; luce, forma, materia, emozione devono interagire nello stesso momento."
Andrea Chiarantini nasce e vive a Firenze, dove si è laureato in architettura. Debutta giovanissimo come pittore segnalandosi in premi nazionali. Ha al suo attivo un'intensa attività espositiva in gallerie e spazi pubblici in ltalia e all'estero. Dallo studio dello spazio pittorico, avviato verso la fine degli anni Settanta, nascono i "Superimetri", opere in cui egli rompe con la struttura compositiva e rinnova la materia della superficie, usando tela e vetroresina insieme, infine solo la vetroresina, per catturare la luce e far muovere liberamente le forme, i poligoni sulla superficie. Nel 1995 espone al Museo Pecci di Prato. Nel 1997 nella piazza dello stadio di Bientina è posto il suo monumento "Freccia del tempo", cui fa seguito nel 2000 Fontechiara", una fontana monumentale.
Kiki Franceschi nasce a Livorno, si laurea in lingue all'Università di Pisa. Negli anni Settanta si avvicina ai temi della poesia d' avanguardia: Lettrismo, Poesia sonora e infine Inismo, temi che fonde con quelli specifici della pittura. Da oltre venti anni traduce in pittura i segni e i colori di una visione globale del cosmo ed un'interiore investigazione della mente. Il suo segno è fusione di pensiero e sentimento, è una traccia visibile dell'esistenza. Nel 2000 è uscito "Fontechiara", cronaca della costruzione e della realizzazione della fontana di A. Chiarantini. Collabora a riviste d'arte e letteratura come "Berenice" e "Apparte". Nel 1998 è stata tra le protagoniste della mostra "Donne per il libro". al palazzo Grifoni di San Miniato, nel 1999 è invitata alla rassegna Vanguardia Inista" Museo Nacional Reina Sofia" Madrid, nel 2000 espone sue opere al Centro Culturale della Recoleta di Buenos Aires, e a Painted 2000" Kemi Art Museum, Finland.
INAUGURAZIONE: sabato 10 febbraio 2001, ore 18.00
GALLERIA IL PONTE Via di Mezzo, 42/b - Firenze (orario. 16.00/19.30 chiuso lunedì e festivi) - tel. e fax 055 /5124O617