Odi Navali. Il titolo intende riferirsi al poeta Gabriele d'Annunzio che nel 1893 scrisse 10 liriche ispirate alla morte dell'ammiraglio Simone Pacoret di Saint-Bon. Il mare in tempesta e' il protagonista delle 3 grandi tele in mostra, tra le altre opere esposte c'e' un monumentale libro con le pagine aperte. Il binomio tra spirituale e materiale e' spesso presente nelle opere dell'artista che interviene sulla materia con trattamenti aggressivi che la trasformano, rendendone irregolare la superficie e mutevole il colore.
Odi Navali
Odi Navali e' il titolo scelto da Anselm Kiefer per la sua mostra personale alla
Galleria Lia Rumma di Napoli. I titoli proposti dall'artista tedesco non sono mai
casuali, ma sono sempre densi di significati e strettamente connessi con tematiche
storiche, letterarie o filosofiche. In questo caso, l'espressione si riferisce a
quella usata dal poeta Gabriele d'Annunzio nel 1893 per raggruppare un gruppo di
dieci liriche, ispirate alla morte dell'ammiraglio Simone Pacoret di Saint-Bon,
ministro in carica della Marina Militare Italiana ed eroe della battaglia di Lissa.
Il mare in tempesta e' il protagonista delle tre grandi tele esposte in mostra e
appare come una preponderante massa scura che occupa quasi del tutto la superficie.
In Mare Nostrum si sovrappongono sulla tela ossidata le sagome in piombo di cinque
navi, in riferimento alla Marina Militare Italiana. Fatta eccezione per quella
centrale e per un'altra posta alla soglia dell'orizzonte, le altre tre fluttuano
nell'aria, superano la separazione tra cielo e terra, e propongono il binomio tra
spirituale e materiale spesso presente nelle opere dell'artista. In Hero und
Leander, realizzata nel 2005, l'unica nave collocata sulla tela appare al centro in
balia delle onde; mentre nella terza tela esposta, Melancholia, al posto delle navi
si materializza tra le acque agitate un prisma trasparente e all'incrocio dei
vertici del solido si determinano precise corrispondenze con le coordinate
astronomiche del sistema stellare. Il prisma si trova anche in altre opere dallo
stesso titolo, solitamente associate a una famosa incisione di Albert Durer,
Melancholia, vista in riferimento alla propensione dell'indole umana a cedere alla
malinconia e all'inquietudine.
Tra le altre opere esposte c'e' un monumentale libro, con le pagine aperte e occupate
da un fitto groviglio di rami secchi. Sulle pagine sono dipinti dei papaveri con
toni rosati che, per la loro delicatezza, determinano una nota di contrasto con gli
altri materiali usati nell'opera.
L'artista interviene sulla materia con trattamenti aggressivi che la trasformano,
rendendone irregolare la superficie e mutevole il colore, mentre la presenza di
elementi di natura organica, spesso essiccati e quindi privati della loro energia
vitale, diventano una sorta di grande metafora della realta' in disfacimento.
Anselm Kiefer e' nato nel 1945 a Donaueschingen, in Germania. Ha a lungo affrontato
tematiche connesse con la storia tedesca dell'immediato dopoguerra, appropriandosi
di valori e simboli appartenenti all'identita' del suo popolo. Nel 1991 l'artista ha
lasciato definitivamente la Germania per trasferirsi in una localita' nel sud della
Francia, Barjac, dove attualmente vive e lavora.
Kiefer e' tra le figure chiave nel panorama artistico contemporaneo. Le sue opere
sono esposte nei piu' importanti musei del mondo e sono entrate a far parte delle piu'
prestigiose collezioni private. Tra le mostre personali realizzate nell'arco
dell'ultimo anno segnaliamo la colossale installazione permanente che ha inaugurato
lo spazio della Pirelli RE all'Hangar Bicocca di Milano, la personale a Roma a Villa
Medici e la mostra itinerante inaugurata lo scorso settembre al Modern Art Museum di
Fort Worth, in Texas, che quest'anno proseguira' nei musei di Montre'al, in Canada,
all'Hirshhorn di Washington e al Museum of Modern Art di San Francisco. Nel 2007
sono inoltre previste mostre personali al Centre Pompidou di Parigi e al Guggenheim
di Bilbao.
Immagine: Merkaba Sefer Hechalot Oil, emulsion, acrylic on canvas with a lead boat and a dried sunflower. Cm190x280. 2002
Inaugurazione Domenica 22 gennaio 2006, ore 11.00
Galleria Lia Rumma, Via Vannella Gaetani, 12 - Napoli
Orario galleria: dal martedi' al venerdi' dalle ore 16.30 alle ore 19.30 - gli altri giorni su appuntamento