Le Forme hanno gli occhi. "L'arte sprigiona energia e la bellezza dell'arte sta proprio nell'originale forza che un linguaggio di segni, colore, forme, materia, e' capace di muovere nel cuore di chi guarda e incontra la creazione artistica". L'artista definisce cosi' l'essenza delle sue opere che assumono forme e superfici corrugate, sono figure e macchine che sembrano animali.
Le Forme hanno gli occhi
Da venerdi' 20 gennaio fino a sabato 18 febbraio, nello spazio espositivo di Officina Giovani, sara' presentata la mostra personale di Matteo Cocci. Sara' possibile visitarla dal lunedi' al venerdi' dalle 15.00 alle 24.00 e il sabato dalle 15.00 alle 19.00.
"L'arte sprigiona energia e la bellezza dell'arte sta proprio nell'originale forza che un linguaggio di segni, colore, forme, materia, e' capace di muovere nel cuore di chi guarda e incontra la creazione artistica". Matteo Cocci definisce cosi' l'essenza dell'arte e l'energia delle sue opere che,assumendo forme dai contorni mossi e dalle superfici corrugate, oltre ad essere delle vere figure sono macchine che sembrano animali,sono assimilazioni nella mente di chi cerca un contatto con un'altra dimensione della realta'.
Tutti cio' nasce da interessi e spunti diversi che provengono dalla materia, dalla scrittura e dalla musica. Lavora con tecnica mista mescolando olio, gesso, collage, materiali acrilici, fibre, prediligendo la tavola come supporto delle sue creazioni.
Matteo Cocci ha partecipato a mostre collettive come "Free shout" nel 2002 a Officina Giovani di Prato; "Alphacentauri estate 8" nel 2003 alla Corte delle Giare a Parma; e alla Marguttina "Colori di sera" a Pietrasanta nel 2004.
Inoltre ha esposto i suoi lavori nelle personali di: <
Inaugurazione: 20 gennaio ore 18.30
Cantieri Culturali ex Macelli
Piazza dei Macelli 4 - Prato