Kollection Lindenau. L'installazione e' un monumento effimero alla memoria, dove la restituzione di una qualche forma di dignita' al quotidiano attraverso un volontario processo di museificazione e di raggelamento e' evidenziato dall'artista anche attraverso repliche in cera e intende sottrarre per qualche momento questi oggetti all'anonimato e al degrado del tempo.
Kollection Lindenau
Kollection Lindenau nasce nell'ambito dell'iniziativa di interscambio tra
Lipsia e Genova denominata "Import-Export .
Due gruppi di artisti e architetti delle due diverse citta' hanno lavorato
sul tema della rigenerazione urbana.
L'area nella quale e' intervenuto il gruppo proveniente da Genova e' quella di
Lipsia Ovest, una zona densamente costruita ma praticamente disabitata.
L'isolato interessato e' adiacente ad una grande arteria cittadina. Questa
strada a traffico veloce e' stata denominata "Schnelle Schaufenster" ovvero
la "vetrina veloce". Qui le facciate delle case hanno il compito di fare da
vetrina e mostrare sulla strada cio' che esiste dietro le loro quinte: un
teatro sperimentale con la scenografia urbana immaginata dagli artisti.
L'intervento pensato da Pietro Millefiore per questi spazi considerati non
luoghi e' simile al processo di esplorazione vissuto da un archeologo ed
infatti, munito di un armamentario simile a quello di un tecno-turista
giapponese (fotocamera digitale e computer), ha documentato cio' che resta di
un tempo storico che non e' ancora totalmente nel passato e che non e' piu' nel
presente.
Il progetto prevedeva la ricollocazione negli spazi del negozio-laboratorio
di Lipsia denominato "Kollection Lindenau" di 12 elementi-oggetti scelti in
maniera (quasi) casuale e prelevati all'interno dell'isolato.
Questa operazione era la conclusione di una prima tappa nel lavoro dell'
artista nel quale viene avviato un processo di esplorazione e conoscenza del
territorio interno definito dal perimetro dell'isolato stesso.
L'installazione cosi' pensata diventa in qualche modo un monumento effimero
alla memoria, dove la restituzione di una qualche forma di dignita' al
quotidiano attraverso un volontario processo di museificazione e di
raggelamento, evidenziato ora dall'artista anche attraverso le repliche in cera, va
nella direzione di sottrarre per qualche momento questi oggetti - cosi' come
accadeva nelle istantanee fotografiche - dall'anonimato e dal degrado del
tempo.
Saranno presenti all'incontro:
Pietro Millefiore artista, Matteo Fochessati curator Fondazione Wolfson,
Sandro Ricaldone critico d'arte, Brunetto De Batte' Universita' di Genova,
Hilda Ghiara, organizz. Import-Export
Verra' inoltre presentato l'opuscolo/catalogo dell'installazione Kollection Lindenau L'iniziativa e' stata realizzata in collaborazione con Miria Monaldi
Inaugurazione: 2 febbraio ore 18.30
Caffe'-libreria - Spazio Esposizioni Dada
via Giustiniani 3r - Genova