Museo Laboratorio di Arte Contemporanea - MLAC
Giorgia Accorsi
Marco Amorini
Ivan Barlafante
Elastic Group of Artistic Research
Mariana Ferratto
Richard Journo
Ce'sar Meneghetti
Claudia Quintieri
Lino Strangis
Giorgia Calo'
Video d’arte e nuove ricerche. In mostra lavori video, fotografie (still da video) e installazioni realizzati da dieci giovani autori. Nuove ricerche e diverse forme d’arte mediante le quali gli artisti definiscono ciascuno un’immagine del tempo, indagandone i diversi modi di percezione dentro e fuori la citta', dentro e fuori il corpo umano. A cura di Giorgia Calo'.
Video d’arte e nuove ricerche
a cura di Giorgia Calo'
Artisti in mostra: Giorgia Accorsi, Marco Amorini, Ivan Barlafante, Elastic Group of Artistic Research, Mariana Ferratto, Richard Journo, Ce'sar Meneghetti, Claudia Quintieri, Lino Strangis
La manifestazione presenta i lavori realizzati da dieci giovani autori che hanno gia' partecipato a importanti mostre personali e collettive, nel tentativo di tracciare il percorso evolutivo che ha reso la videoarte una delle espressioni artistiche di maggiore interesse negli ultimi decenni.
All’interno delle due sale espositive del Museo Laboratorio verranno esposti lavori video, fotografie (still da video) ed installazioni: nuove ricerche e diverse forme d’arte mediante le quali gli artisti definiscono ciascuno un’immagine del tempo, indagandone i diversi modi di percezione dentro e fuori la citta', dentro e fuori il corpo umano. Quindi un tempo non piu' oggettivo ma arbitrario ed interpretabile cosi' come la citta', diversa secondo chi la guarda, di chi ci vive. Le zoommate come le accelerazioni, i rallentamenti come i salti temporali rendono i video uno dei mezzi piu' esplicativi nella ricerca e nell’interpretazione di un tempo “altro", manipolato ed elaborato dallo stesso mezzo di comunicazione di massa, il video appunto, capace di affiancare alla sua mancanza di continuita' spaziale la simultaneita' temporale.
Nella prima sezione cinque artisti presentano lavori video dedicati al tempo interiore come viaggio introspettivo nei luoghi della memoria. La seconda sezione e' invece indirizzata al tempo che scorre nella citta', con i suoi spazi e i suoi abitanti, dando vita ad un trip urbano che finisce inevitabilmente nel ricongiungersi col tempo “umano". Il rapporto uomo/citta' non lascia piu' spazio a definizioni temporali o territoriali e convince gli artisti ad indagare l’ambigua fusione riprendendola da diversi punti di vista.
In occasione dell’inaugurazione, dalle ore 19:30, verranno realizzate due performance, ideate rispettivamente da Marco Amorini (danzatrice: Paola Campagna, trombone dal vivo: Giancarlo Schiaffini) e da Claudia Quintieri (danzatrice: Daniela Ciotola). Il corpo virtuale (il video) e il corpo reale (la danzatrice) in un vano tentativo di sincronicita', si cercano e si inseguono reciprocamente dando vita ad un tempo sfasato.
In occasione della mostra verra' distribuito un pieghevole con le schede dei video proiettati.
La mostra fa parte della programmazione Laboratorio, realizzato da Domenico Scudero, con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea", diretta da Simonetta Lux.
Inaugurazione: 9 febbraio 2006, ore 18:30
Museo Laboratorio di Arte Contemporanea - MLAC
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma