"On The Rocks, una raccolta di scatti nei quali le persone sembrano sfuggirci sfocandosi nel bianco del ghiaccio. Dopo anni di colori accesi prettamente occidentali, si sente spirare da levante una corrente dalle tinte chiare, essenziali.". Gianluca Bassi.
On The Rocks
a cura di Emanuele Catellani
Sopra il ghiaccio, sul freddo, sul bianco. Con questo pensiero Maurizio Cintioli approda a Torino, in pieno clima olimpico, nelle sale espositive di Zuma. La personale dell’artista romano prende il nome dal proprio lavoro fotografico On The Rocks. Serie di ventitre scatti a colori, di cui tre a tiratura limitata.
Sopra il ghiaccio non per un evento da rispettare, ma per un piacere da colmare, da appagare. Qui e' l’occhio e soprattutto il cuore del vero fotografo che sa cercare, apprezzare e studiare gesti quotidiani, abituali. Ma non per questo banali e superficiali. E’ nell’intimita' del ghiaccio, del gelo, del chiaro che l’uomo si scalda, si apre, diventa libro aperto. Cintioli percepisce queste emozioni, raccoglie tutti i sudori, i sorrisi e gli sguardi di quei pattinatori domenicali che girano da soli o in compagnia, che hanno sguardi tristi o che sprizzano gioia, allegria.
Sopra il ghiaccio per ricordare che la vita scorre ugualmente anche se fa freddo, anche se i movimenti sono rallentati. Il piacere scivola meglio e la mente occupata rimane felice, appagata, compiaciuta.
Sopra il ghiaccio perche' e' un piacere lasciarsi andare, farsi portare, trascinare.
Sopra il ghiaccio anche solo per intuizione.
[…] On The Rocks, una raccolta di scatti nei quali le persone sembrano sfuggirci sfocandosi nel bianco del ghiaccio. Un bianco lucente che d’un tratto ci pare mai visto. Cromaticamente, l’esperimento e' necessario quanto avanzato. Dopo anni di colori accesi prettamente occidentali, si sente spirare da levante una corrente dalle tinte chiare, essenziali. Capace di farsi leggere indifferentemente come mistica o solo refrigerante […], di Gianluca Bassi.
“Ci sono ventinove pattinatori nella pista di Wallman, ora, che girano da soli o in coppia in questa forte anonimita'. Alla finestra un viso assente guarda, guarda, e guarda, guarda e guarda. E il potere della ragione e dei sentimenti profondi sembra serva solo a ingannarmi" di Joni Mitchell
Nato a Roma, Maurizio Cintioli si occupa di fotografia da circa 15 anni. Nel 1988 si diploma presso l’Istituto Europeo di Design dipartimento di fotografia al termine del corso superiore triennale. Negli anni seguenti collabora in modo continuativo con la casa editrice Newton Compton di Roma realizzando un gran numero di servizi redazionali per le riviste Elite e Roma Ieri Oggi e Domani. In questo periodo inizia inoltre la sua collaborazione con la casa editrice Fabbri per la quale realizza una serie di servizi di carattere editoriale.
Partecipa a vari concorsi ottenendo diversi riconoscimenti. Tra i piu' significativi il secondo posto al 22' concorso internazionale di fotografia di Lione e il primo premio al Biennal International Saloon Of Color Slide di Stoccolma. Tra le altre collaborazioni come fotografo free lance si possono elencare quelle con il quotidiano La Repubblica, con L’Unita' e con la casa di moda Lancetti.
Inaugurazione: giovedi' 9 febbraio, ore 19
Zuma
via Monginevro 1/bis - Torino
Orari: Dal lunedi' al sabato dalle 15 alle 19. Domenica chiuso