(strategies against architecture) Stefano Cagol, Andrea Chiesi, Stalker a cura di Luca Beatrice. S.A.A. e' la sigla che abbrevia il titolo di un album degli Einsturzende Neubauten, alfieri dell'Industrial Europeo tra i maggiori esponenti di un rumorismo in accordo con le visioni metropolitane, con il paesaggio in trasformazione inquieta, con la romantica sensazione che qualcosa sta lentamente scomparendo. Questo e', in sintesi, il tema di questa mostra che unisce differenti espressioni dell'arte contemporanea (fotografia, pittura, architettura) e propone altrettante visioni di confine.
(strategies against architecture)
Stefano Cagol, Andrea Chiesi, Stalker
a cura di Luca Beatrice.
S.A.A. è la sigla che abbrevia il titolo di un album degli Einsturzende
Neubauten, alfieri dell'Industrial Europeo tra i maggiori esponenti di un
rumorismo in accordo con le visioni metropolitane, con il paesaggio in
trasformazione inquieta, con la romantica sensazione che qualcosa sta
lentamente scomparendo.
Questo è, in sintesi, il tema di questa mostra che unisce differenti
espressioni dell'arte contemporanea (fotografia, pittura, architettura) e
propone altrettante visioni di confine.
Non c'entrano i non-luoghi, le periferie desolate, i posti che si
assomigliano ovunque, le città prive di caratterizzazione. E' invece la
ricerca di uno spazio altro dove l'uomo può abitare e ritrovare le proprie
nostalgie.
E' una mostra dedicata al Noise, agli incontri casuali, al cinema di Sergio
Leone, di John Woo, di Takeshi Kitano.
Stefano Cagol è nato a Trento nel 1969 dove vive. Opera prevalentemnte con
il video e la fotografia. Riprende sensazioni legate alla vita metropolitana
a cui sovrappone l'osservazione particolareggiata della propri storia dei
propri sentimenti spesso legati ad un viaggio o ad un soggiorno lontani. Di
recente ha esposto al MART di Trento nel ciclo 'Contemporanea'.
Andrea Chiesi è nato nel 1966 a Modena dove vive. Dalle prime esperienze
sulla scena alternativa (musica punk,teatro,illustrazione) ha sviluppato una
crescente attenzione pittorica verso una architettura in via di estinzione,
un tempo scenario lavorativo e oggi abitata forse da fantasmi di incerta
provenienza. Ha esposto recentemente alla Galleria d'Arte Moderna di
Bologna, 'Villa delle Rose' alla mostra '8 artisti, 8 critici, 8 stanze'.
Stalker dal 1990 lavorano a Roma su progetti che pongono in relazione
l'architettura,l'ambiente,l'uomo e la storia. Presenti nel 2000 alla
Biennale di Architettura a Venezia e Manifesta 3 a Lubiana dove hanno
esposta l'opera 'Borderline' sul senso di confine come attraversamento.
Inaugurazione giovedì 22 febbraio ore 19
La mostra è visitabile dal martedì al sabato dalle 16
alle 19
Immagine: STALKER "Campo Boario"
Gian Carla Zanutti, via col di lana 12, Milano, tel.02/58102506 fax 02/8322960