L'Assessorato alla Cultura, con il patrocinio della Regione del Veneto e della Commissione per le Pari Opportunita', inaugura alle ore 18, all'oratorio di S. Rocco, la mostra personale di Youliana Manoleva. La mostra dell'artista di origine bulgara proseguira' fino al 25 marzo, per continuare a Vienna dal 5 al 20 aprile nella sede dell'Istituto di Cultura Bulgaro a Casa Wittgenstein, su invito del Ministero per la Cultura della Bulgaria, e patrocinata dall'Istituto di Cultura Italiano.
Mostra personale di Youliana Manoleva.
L'Assessorato alla Cultura, con il patrocinio della Regione del Veneto e
della Commissione per le Pari Opportunità , inaugura alle ore 18, all'oratorio di S. Rocco, la mostra personale di Youliana Manoleva.
La mostra dell'artista di origine bulgara proseguirà fino al 25 marzo, per
continuare a Vienna dal 5 al 20 aprile nella sede dell'Istituto di Cultura
Bulgaro a Casa Wittgenstein, su invito del Ministero per la Cultura della
Bulgaria, e patrocinata dall'Istituto di Cultura Italiano.
In Italia dal 1991, l'artista ha avuto modo di intrattenere un rapporto a
volte conflittuale con l'estetismo e con il sistema dell'arte occidentale,
proponendo immagini problematiche e di non immediata assimilazione.
Youliana Manoleva esporrà le sue opere su carta, immagini dal forte impatto
emotivo, ispirate a figurazioni archetipiche e collegate ad una peculiare
formazione che l'artista riscopre e recupera dopo una ponderazione sui suoi
anni italiani.
Particolarità della mostra sta nell'esposizione di ceramica Raku della
stessa Manoleva dove l'artista raggiunge una notevole maestria, rivelando
una simbiosi inaspettata con le opere su carta.
In entrambe le tecniche Youliana Manoleva lavora con materiali di difficile
controllo, operando uno scambio continuo tra la propria volontà e le
soluzioni che la materia stessa propone, quasi in un processo alchemico da
cui è scaturito il titolo della mostra.
La mostra è un'occasione per conoscere un'artista che è stata in contatto
con le culture francese, austriaca, giapponese, italiana e bulgara e che ha
scelto Padova come propria residenza, elaborando un linguaggio personale e
fruibile in tutto il mondo.
"Opera al Nero" è una mostra itinerante, non solo da Padova a Vienna e
quindi nello spazio, ma anche come metafora del tempo, dall'ambiente
rinascimentale dell'Oratorio di S. Rocco a quello purista di Haus
Wittgenstein a Vienna.
Maria Luisa Trevisan e Gian Franco Martinoni introdurranno la mostra,
illustrata dal catalogo disponibile all'inaugurazione, con testi in
italiano e tedesco.
Info: La mostra rimarrà aperta fino al 25 aprile con il seguente orario:
dalle 9,30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00 - Lunedì chiuso. Ingresso:
5.000 intero 3.000 ridotto.
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