Luisa Bergamini
Giovanni Boldrini
Fabrizio Campanella
Alessandro Carlini
Maria Pia Daidone
Andrea P. Damiani
Anna Donati
Maria Cristiana Fioretti
Giovenale Cesare Iezzi
Ettore Le Donne
Giuseppe Masciarelli
Antonio Paciocco
Monica Pennazzi
Alessandro Perinelli
Massimo Pompeo
Maurizio Vitiello
In mostra opere di Luisa Bergamini, Giovanni Boldrini, Fabrizio Campanella, Alessandro Carlini, Maria Pia Daidone, Andrea P. Damiani, Anna Donati, Maria Cristiana Fioretti, Giovenale, Cesare Iezzi, Ettore Le Donne, Giuseppe Masciarelli e altri.
Mostra collettiva
a cura di Maurizio Vitiello
Artisti: Luisa Bergamini, Giovanni Boldrini, Fabrizio Campanella, Alessandro Carlini, Maria Pia
Daidone, Andrea P. Damiani, Anna Donati, Maria Cristiana Fioretti, Giovenale,
Cesare Iezzi, Ettore Le Donne, Giuseppe Masciarelli, Antonio Paciocco, Monica
Pennazzi, Alessandro Perinelli, Massimo Pompeo.
I consistenti attuali lavori degli Iperspazialisti rimandano, nel segno e nel
ricordo, alle tante esperienze romane degli anni Sessanta, ad esempio di Calo',
Cannella, Alviani e dell’abruzzese Di Fabio, ma anche dei campani del Gruppo
“Geometria e Ricerca", di cui si ricorda la prima monografia, pubblicata nel 1979,
realizzata dall’Istituto Grafico Editoriale Italiano, di Napoli, di Rodolfo
Rubino, curata da Luigi Paolo Finizio.
Il gruppo napoletano “Geometria e Ricerca" si formo' nel 1976 con la partecipazione
di Renato Barisani, Gianni De Tora, Carmine Di Ruggiero, Riccardo Riccini, Guido
Tatafiore, Giuseppe Testa e, successivamente, di Riccardo Trapani.
L'intento creativo che li accomunava si muoveva sulla linea di continuita' storica
del linguaggio geometrico.
Per ciascuno, dall'interno del ventaglio delle proprie esperienze, si prospetto' un
solidale campo di ricerca: il campo dell'immaginario geometrico.
Nel complesso, il loro e' stato certamente un fenomeno centrale nella cultura visiva
partenopea.
Ritornando sugli artisti iperspazialisti considerati, vale a dire Luisa Bergamini,
Giovanni Boldrini, Fabrizio Campanella, Alessandro Carlini, Maria Pia Daidone,
Andrea P. Damiani, Anna Donati, Maria Cristiana Fioretti, Giovenale, Cesare Iezzi,
Ettore Le Donne, Giuseppe Masciarelli, Antonio Paciocco, Monica Pennazzi, Alessandro
Perinelli, Massimo Pompeo, segnaliamo che intrigano per le soluzioni, suffragate da
estremi particolarismi astratti, atte a dettagliare tensioni, abbinamenti,
costruzioni e trasversali strutturazioni, che investigano percezioni cromatiche.
Sugli artisti hanno espresso attente considerazioni alcuni importanti critici e
giornalisti ed il loro lavoro e' stato sottolineato anche dal critico abruzzese Leo
Strozzieri, che ha scritto in modo esaustivo sugli “Iperspazialisti", tra l’altro,
nel catalogo “Iperspazialismo e sue radici storiche", che fece da corredo alla
mostra “Movimento Iperspazialista e sue radici storiche", dell’agosto 2005,
realizzata a Popoli, in provincia di Pescara, alla Sala Comunale “Corradino
D’Ascanio" (inventore, per chi non lo sapesse ancora, dell’elicottero e della
vespa).
Nel volume, tra l’altro, fu riportata una documentazione fotografica dei vari
protagonisti ed un saggio storico del curatore Leo Strozzieri, nonche' interventi
di altri sei studiosi italiani: Enrico Borgatti, Lino Cavallari, Eraldo Di Vita,
Janus, Antonio Picariello e Maurizio Vitiello.
Sugli Iperspazialisti si e' attivata un’attenzione critica ed i loro lavori,
eleganti e ritmici, abbracciano il mondo delle coordinate comunicative.
L’Iperspazialismo, che prosegue il discorso iniziato da Lucio Fontana, col celebre
“Manifiesto blanco", e' una presa di coscienza di una visione ampliata dello spazio
dovuta ai progressi scientifici e telematici, con una particolare attenzione
all’individuo concepito quale frammento dell’universo. Maurizio Vitiello
Inaugurazione: domenica 12 febbraio 2006, alle ore 11.30
Alle ore 12, previsti interventi di Stefano Arcella, Pino Cotarelli, Franco Lista,
Luciana Mascia, Antonino Scialdone, coordinati da Maurizio Vitiello.
Galleria Il Diapason Arte
via Giotto n. 7/A, angolo con Piazza Medaglie d’Oro - Napoli
Orario: Tutti i giorni h. 10.30-13.00 e 17-20, Domenica/festivi 11-13. Chiuso Lunedi' mattina