Elena Arzuffi presenta una serie di lavori che vanno dal video al lightbox alle fotografie intorno all'idea dei backup come salvataggi di memoria. Sono riflessioni descritte con attenzione analitica e tridimensionale, l'indagine è in più fasi quasi una passeggiata intorno alle azioni.
Elena Arzuffi dopo una serie di esperienze espositive, ha realizzato la sua prima personale in rete, in Blackmaria (Project Room della galleria Maria Cilena), all'indirizzo www.blackmaria.net in *ActiveWorlds CHELSEA @20S 4E facing N. Trouble in mind, ancora visitabile in rete, è il salto nel vuoto e l'inizio di un viaggio.
In questo luogo i backup sono i salvataggi di memoria, sono riflessioni
descritte con attenzione analitica e tridimensionale. L'indagine è in più fasi,
quasi una passeggiata intorno alle azioni, per cogliere l'attimo da non
dimenticare ogni "fase" è descritta da coppie d'immagini, le immagini sono fotografie, lightbox, video. Le fotografie sono inclinate per accogliere gli sguardi, immagini congelate si confrontano. I video casa di bambola e abitudini solitudini suggeriscono nuove vedute prospettiche, abbozzano altre teorie.
..l' immaginario di Elena, fatto dell'immaginario di tutti, e di un quotidiano
che appartiene a lei sola. un quotidiano rinnegato e confermato ogni giorno, tra insofferenza e amore.
(da Alessandra Galletta per "Soap Opera").
Inaugurazione giovedì 1 marzo 2001 alle ore 18,30
Galleria Maria Cilena via Ariberto 17 Milano, tel. 028323521. Orario: dal martedì al sabato 15:30/19,30 e/o su appuntamento.