Nel centenario della nascita di Luchino Visconti. La mostra si articola in tre sezioni principali: la prima sull'arte figurativa e il mondo del cinema; la seconda sulle immagini dei film di Visconti e la terza sul rapporto tra architettura e cinema.
Una mostra per il centenario della nascita di Luchino Visconti
Pittura, architettura, cinema vengono abitualmente considerate forme d'arte
autonome. Questa mostra, da un'idea di Angelo Liberati, vuole proporre una ipotesi
di interazione in un percorso dedicato al cinema di Luchino Visconti.
L'iniziativa si articola in tre sezioni principali che costituiscono un percorso
unitario: la prima sull'arte figurativa e il mondo del cinema; la seconda sulle
immagini che raccontano alcuni dei film di Luchino Visconti; la terza sul rapporto
tra architettura e cinema.
La prima sezione consiste nella esposizione di un ciclo di circa 30 opere realizzate
dall'artista Angelo Liberati tra il 1976 e il 2004. Si tratta di lavori complessi da
un punto di vista tecnico (cartoncino incollato su medium density, dipinti su lastra
di metallo, assemblaggi su tavola e plexiglas) in cui al metodo tradizionale della
pittura - inchiostri, pastelli, tempere, grafite, acrilici, oli - si affiancano
collages di veline colorate e de'collages. Dal punto di vista tematico in tali
lavori la suggestione del cinema, immagini di scene, locandine, titoli di film,
attori, e' costantemente in relazione con l'elaborazione figurativa. In particolare
all'interno di questo ciclo si distingue un corpus di opere liberamente ispirate
alla filmografia di Luchino Visconti, a partire dai primi lavori della meta' degli
anni '70 che prendono spunto da "Gruppo di famiglia in un interno", che il regista
ha girato nel 1974.
In sala e' presente uno spazio per la proiezione del documentario "L'invito. Omaggio
di Angelo Liberati a Luchino Visconti" per la regia di Gino Melchiorre (Cagliari
2004), nel quale compaiono immagini, dialoghi, brani musicali tratti dai film La
terra trema (1948) e Senso (1954); brani tratti da interviste a Renzo Vespignani e
a Luchino Visconti e la documentazione sulle fasi di realizzazione di alcune opere.
Per approfondire la conoscenza sulla produzione e sulla personalita' artistica
dell'autore verra' proiettato il documentario-intervista "Angelo liberato" per la
regia di Andrea Frisan (Cagliari 2003).
La seconda sezione, comprende circa 30 pannelli, dedicati a Luchino Visconti, alla
sua vita e alla attivita' cinematografica, provenienti dalla Fondazione La Colombaia
di Luchino Visconti - Forio - Isola d'Ischia. Questi materiali costituiscono la
mostra didattica itinerante, che la Fondazione ha predisposto per il 2006,
centenario della nascita del regista, e che viene presentata a Cagliari come primo
appuntamento.
Infine, per raccontare l'utilizzo del linguaggio filmico come metodo per leggere e
indagare gli spazi urbani, verranno presentati i cortometraggi realizzati dagli
studenti di architettura durante Citymovie, I' laboratorio di specializzazione per
la progettazione video - analisi dello spazio urbano con la macchina da presa -
svolto dal Dipartimento di Architettura (Universita' degli Studi di Cagliari) in
collaborazione con l'Ecole d'Architecture di Toulouse. Alcuni pannelli didattici
sulle tecniche e gli strumenti con cui gli studenti hanno affrontato il lavoro
completano la visione di questi filmati.
Sono Previste alcune attivita' didattiche.
La mostra si pone infatti come obiettivo centrale quello di avvicinare i ragazzi
all'arte, educarli alla corretta fruizione ma anche di far vivere loro luoghi della
citta' al di fuori della esperienza scolastica. A questo scopo i ragazzi saranno
guidati, nella lettura delle opere e nell'esplorazione delle diverse tecniche
utilizzate dall'artista, dal racconto di persone in possesso di specifiche
competenze. Gli interventi degli operatori saranno modulati ed articolati a seconda
dell'eta' dei partecipanti in modo da coinvolgere i ragazzi ad approfondire di volta
in volta le diverse tematiche suggerite dalle opere di Liberati, dalle immagini
tratte dai film e dai cortometraggi. Particolare cura verra' dedicata al pubblico di
non vedenti con sperimentazioni tattili su opere realizzate ad hoc dall'artista.
Inaugurazione: 24 febbraio ore 17
Spazio San Pancrazio
piazza Arsenale - Cagliari
Orari: Dal martedi' al sabato 9-13, venerdi' e sabato 16-19