Il duo di artisti, Simeone Crispino e Stella Scala, propone una mostra di dipinti. Oli e acrilici su tela, di grande e medio formato, sintetizzano in maniera del tutto personale l'approdo della pittura contemporanea internazionale che rilegge la realta' attraverso grandi paesaggi, interni e ritratti. In parallelo, Vedovamazzei propone un film interamente girato con un telefono cellulare.
Personale
Il Magazzino d'Arte Moderna di Roma presenta la prima mostra di pittura di
Vedovamazzei.
Il duo di artisti, Simeone Crispino e Stella Scala, conosciuti
a livello internazionale per un modo di fare arte ironico e trasversale, che
utilizza i mezzi piu' disparati per provocare discussione sull'arte e sui
suoi presupposti formali ed intellettuali, propone in questa occasione una
mostra di dipinti.
Oli e acrilici su tela, di grande e medio formato
sintetizzano in maniera del tutto personale, l'approdo della pittura
contemporanea internazionale che rilegge la realta' attraverso grandi
paesaggi, interni e ritratti.
Vedovamazzei ripropone in chiave moderna e
sorprendente la visione classica della prospettiva a volo d'uccello, come
della piu' moderna prospettiva a campo lungo che trova la propria patria
nella pittura americana del secolo scorso, cosi' come un occhio allo stesso
tempo ironico e disincantato su caratteri umani della societa' contemporanea.
Cosi' una visione a meta' tra sogno e disincanto, dove la tradizione si fonde
ad elementi contemporanei e demistificatori, diventa lo statement per una
nuova pittura, in cui la tecnica e la composizione ritornano ad essere
protagonisti.
In parallelo, Vedovamazzei propone un film interamente girato con un
telefono cellulare. Ancora una volta, il cortometraggio propone una visione
di stampo prettamente pittorico, che evoca la tradizionale pittura di
paesaggio. La particolare tecnologia del mezzo, a bassa risoluzione e con
una qualita' di registrazione leggermente "fuori sinc", produce un racconto
dove le immagini e i personaggi paiono del tutto simili ad acquarelli in
movimento. La trama, raccontata dai personaggi che narrano ognuno di un film
che non c'e', si snoda tra realta' ed immaginazione attraverso una narrazione
per immagini continua, che sembra riportare la tecnica filmica ai suoi
albori, fondendola in piu' con la tradizione della pittura.
Con un testo di Cesare Cunaccia
Inaugurazione sabato 4 marzo 2006, ore 19.00
Magazzino d'Arte Moderna
Via dei Prefetti 17 Roma
Orario galleria: Dal martedi' al venerdi' 11-15 e 16-20; sabato 11-13 e 16-20