Franco Vaccari
Cateno Sanalitro
Karin Andersen
Sukran Moral
M+M
Thorsten Kirkoff
Marianne Heier
Balletti & Mercandelli
Camilla Adami
Italo Zuffi
Valeria Borsari
Sabrina Torelli
Natascia Abbattista
Roberto Cascone
Fabiola Naldi
Gabi Scardi
...Il nome dell¹iniziativa "12 artisti europei contro l'emarginazione dei malati di mente", non lascia margine al dubbio. Equivale a una dichiarazione, significa che l¹arte non è necessariamente un divertissment per chi ci vuol credere... Le immagini dei manifesti sono di 12 artisti europei, noti o emergenti: Franco Vaccari, Cateno Sanalitro, Karin Andersen, Sukran Moral, M+M, Thorsten Kirkoff, Marianne Heier, Balletti & Mercandelli, Camilla Adami, Italo Zuffi, Valeria Borsari Sabrina Torelli.(Gabi Scardi)
12 artisti europei contro l'emarginazione dei malati di
mente
Da gennaio 2000, a Bologna, un grande manifesto in bianco e nero, diverso
ogni mese, affisso nei normali spazi pubblicitari, ha scandito, con immagini
e testi, messaggi di sensibilizzazione contro l¹emarginazione dei malati
psichici: argomento di cui oggi, passati gli anni in cui Basaglia ed alcuni
intellettuali operavano per una integrazione, si parla poco.
Il nome dell¹iniziativa "12 artisti europei contro l'emarginazione dei malati
di mente", non lascia margine al dubbio. Equivale a una dichiarazione,
significa che l¹arte non è necessariamente un divertissment per chi ci vuol
credere, né si può accontentare di essere un polo di sperimentazione
linguistica, ma che la sua vitalità dipende anche dalla capacità di
confrontarsi con il contesto extrartistico e di pronunciarsi su tematiche
quotidiane o su questioni legate alla sfera pubblica, d¹infiltrarsi tra le
pieghe della realtà per modificarne la percezione favorendo, tra chi ne
fruisce, il sottrarsi al déjà vu dell¹abitudine.
Le immagini dei manifesti sono di 12 artisti europei, noti o emergenti:
Franco Vaccari, Cateno Sanalitro, Karin Andersen, Sukran Moral, M+M,
Thorsten Kirkoff, Marianne Heier, Balletti & Mercandelli, Camilla Adami,
Italo Zuffi, Valeria Borsari Sabrina Torelli. Valeria Borsari è ideatrice
dell¹intero progetto.
L'artista, che opera da una ventina d¹anni inserendo le
proprie opere "nel reale" anziché negli spazi istituzionali, è sempre stata
interessata a problematiche di carattere sociale, e ha fondato, a sostegno
dei malati psichici, lassociazione Percorso Vita, a Bologna. I testi che
compaiono sui manifesti sono stati in qualche caso proposti dagli artisti
stessi, più spesso sono stati suggeriti da una commissione di "esperti": sia
perché il lavoro, sviluppatosi in 12 eventi successivi, risultasse un lavoro
di gruppo, sia perché questo tipo di comunicazione necessita di competenze
specifiche. Hanno, a volte, un carattere informativo, e tengono conto delle
più aggiornate ricerche in questo settore. Ci ricordano che ognuno di noi
deve fare i conti con una serie di pregiudizi radicati, oltre che con un
bagaglio conoscitivo forzatamente lacunoso e che se "da vicino nessuno è
normale", cè chi ha bisogno di una mano in più.
Si tratta di uno di quei casi in cui l¹arte, non dichiarandosi tale, ma
tentando di attivare un meccanismo di consapevolezza ed offrendosi come
"servizio" alla collettività , mostra la propria componente dialettica e si
fa veramente "pubblica".
Gabi Scardi
In Biblioteca
Giorgio Zanchetti presenta: "." di Giovanni Ferrario.
In Sala video
"Controllo Assoluto" di Natascia Abbattista e Roberto Cascone, presentato da Fabiola Naldi.
Inaugurazione 4 marzo alle ore 11
Care of, Via Zucchi 39/G - 20095 Cusano Milanino (MI), tel. +39 02 6197359