Quindicizeroottozeroquattro. Vannulli esce di casa durante le feste comandate del Ferragosto, Natale, Carnevale e Pasqua, per catturare fotograficamente le scrittacce nei loro luoghi deputati, associandole poi per sua scelta ad immagini ad esse vicine.
Quindicizeroottozeroquattro.
A cura di Maria Grazia Torri.
Ci sono cose nel mondo della comunicazione che crediamo esaurirsi tutte in quei
regni mediatici che abbiamo creato e ufficializzato.
Sto parlando di internet, della televisione, del cinema, dei fumetti, della
letteratura e del teatro.
Ma esiste una scrittura che normalmente non e' considerata tale e che neppure e' vista
come una sottocategoria della scrittura.
Si tratta delle scrittacce.
Si proprio quelle.
Le scritte poste di solito dietro le porte dei cessi negli autogrill.
E allora a che servono e a chi i numeri di telefono accompagnati a quelle scritte
che suonano quasi sempre come un invito alla trasgressione, al contatto piu'
rischioso e al sesso piu' sfrenato? Servono a Luca Vannulli, artista inconsueto e
versatile, "ladro di graffiti estremi", che, come un predatore di arche perdute
ovvero di geroglifici criptici e disturbanti, esce di casa durante le feste
comandate del Ferragosto, Natale, Carnevale e Pasqua, in controtendenza con i canoni
del relax, e cattura fotograficamente le scrittacce nei loro luoghi deputati,
associandole per sua scelta ad immagini ad esse vicine.
Le quali immagini sono un segno di indecifrabilita' ancor piu' palese del nostro modo
vero di essere e di vivere oggi. Nel senso che apparentemente nulla si sospetta di
questo turpiloquio o di queste "chiamate" segrete, di tali sollecitazioni.
irriverenti in mille certe storie vacanziere di tutti noi, di ragazzi raccolti
presso gelaterie variopinte, o di giovani che passeggiano per le vie di Riccione o
che ballano in riva al mare o innocentemente in discoteca o di gente che va a
prendere il sole oppure di quelli che si accalcano nei centri commerciali la
domenica.
Ma dove verrebbero fuori allora i messaggi ose' che accompagnano le scrittacce e i
relativi numeri telefonici? Ma soprattutto chi li fa? Gente comune che percorre
strade e autostrade comuni, ordinari vacanzieri che percorrono ordinari ititnerari
di vita o di vacanza, in straordinarie date.
Viviamo in una Repubblica fondata sul lavoro ma pochi sono ormai i lavoratori. Chi
sgobba forse sono le prostitute e i depravati?
Perche' queste scritte cosi' folli nella loro essenza appartengono veramente a un
mondo estremo e duro.
Luca Vannulli vorrebbe che non fosse cosi', Luca Vannulli vorrebbe che venisero
catturati i veri colpevoli e non i possibili sospettati. Ma i veri colpevoli sono i
presunti innocenti. Quelli che vanno in vacanza il 24 dicembre e il 15 di agosto,
quelli che intasano le autostrade in queste date, quelli che sembrano tanto normali
e ovvi e medi da poter essere scambiati per ognuno di noi. L'associazione di
apparente innocenza, anzi di insospettabilita', che farebbe parlare appunto de "i
soliti ignoti" riguardo agli autori di queste scritte cosiddette oscene, e' cio' che
tenta soprattutto la fantasia e la mente dell'artista. Maria Grazia Torri.
*Travelling Gallery e' una galleria senza fissa dimora, nata nel 2005, avente come
principale caratteristica il fatto di essere volatile, di cambiare luogo molto
spesso, anche presso non luoghi, pareti immaginarie, pur mantenendo il marchio.
Inaugurazione: Martedi', 7 Marzo 2006, ore 19.
Travelling Gallery c/o Studio Tronci
Via Cola Montano, 6 - Milano
Orari: Dal lunedi' al venerdi' dalle 16 alle 20.