L'artista bulgara, formatasi a Dresda, presenta le sue “Grass paintings", una serie di tele raffiguranti erbe e giardini intrecciati e geometrici, esemplari della natura traslati in uno spazio pittorico complesso, attraverso un vero e proprio atto di forza. L’attrazione dell’artista per la natura si manifesta anche nei suoi soggetti rubati al regno animale.
Personale.
Si inaugura il 7 marzo la mostra di Sophia Schama. Per la prima
personale italiana la giovane artista bulgara formatasi a Dresda presenta
le sue “Grass paintings", una serie di tele raffiguranti erbe e giardini
intrecciati e geometrici, esemplari della natura traslati in uno spazio
pittorico complesso, attraverso un vero e proprio atto di forza.
L’attrazione dell’artista per la natura si manifesta ulteriormente nei suoi
soggetti rubati al regno animale. Infatti, accanto ai giardini
intrecciati, la Schama affianca opere in cui compaiono squali feroci ed
elegantissimi, ritratti di scimmie con espressioni umane, simboli di
coscienti astrazioni.
Stilemi della natura che divengono nella sua pittura
un complesso di forme e colori, i soggetti della Schama risvegliano
nell’osservatore sensazioni che vanno ben oltre la semplice idea suggerita
dall’elemento rappresentato. Saranno presenti in mostra diciotto opere
scelte, di cui buona parte realizzate appositamente per l’occasione.
Inaugurazione: 7 marzo 2006, ore 18.
Studio d'arte Cannaviello
Via Stoppani, 15 - Milano
Orari: da martedi' a sabato 10.30 - 19.30.