Paola Falasco
Eleonora Seta
Simone Sandretti
Magmapadano
Michele Cantamessa
Alberto Trapani
Noemi Zago
Silvio Codazzi
Andrea Caretto
Raffaella Spagna
olocolors
a.titolo
Dall'inglese a and more. Un progetto di mostra/evento del gruppo olocolors che ha come tema l’amore in tutte le sue forme e accezioni. In 8 notti si avvicenderanno in ordine di apparizione gli artisti: Paola Falasco, Eleonora Seta e Simone Sandretti, Magmapadano, Michele Cantamessa, Alberto Trapani, Noemi Zago, Silvio Codazzi, Andrea Caretto e Raffaella Spagna. A cura di a.titolo
Un progetto di olocolors a cura di a.titolo
Otto notti d’amore, o meglio di A-more, dall’inglese a and more, ci aspettano dal 15 marzo 2006 a Torino, ogni mercoledi' al Diamond di via Maria Vittoria 35 h. A-more e' un progetto di mostra/evento del gruppo olocolors che ha come tema l’amore in tutte le sue forme e accezioni.
Dopamina, ossitocina, serotonina sono gli ingredienti dell’amore ed e' solo una questione di quantita' raggiungere l’innamoramento o cadere nell’ossessione. Ma cosa succede se gli artisti parlano d’amore? Succede che si apre un mondo che indaga i sentimenti ma anche la chimica, l’equilibrio tra se' e l’altro; un mondo che si sporge oltre il limite e rimane sospeso nello spazio, che ascolta nuovi suoni e si trova immerso nelle zone d’ombra della sfera emotiva o delle costrizioni culturali.
L'innamoramento e' un evento di tale forza da coinvolgere tutto il nostro corpo: aumenta l’irrequietezza, l’insonnia, la tendenza a fantasticare; l'innamoramento e' uno stato fisico e mentale sempre in bilico tra il piacere e il dolore, una situazione psicosomatica molto vicina allo stress ma che aiuta l’immaginazione.
L’A-more raccontato dagli artisti e' anche un tentativo di guardare alla relazione tra se', gli altri e il mondo in modo non convenzionale, passando dalla leggerezza alle paure contemporanee.
olocolors e' un gruppo aperto di artisti, ma anche una “riserva protetta per la leggerezza delle idee e le loro conseguenze materiali, che dal 1999 si pone come obiettivo a lungo termine l’organizzazione di sette festival dedicati alle vocali: a, e', e', i, o', o', u, e a cio' che esse evocano.
Con A-more, si avvicenderanno negli spazi del Diamond, in ordine di apparizione: Paola Falasco, Eleonora Seta e Simone Sandretti, Magmapadano, Michele Cantamessa, Alberto Trapani, Noemi Zago, Silvio Codazzi, Andrea Caretto e Raffaella Spagna.
Il festival A-more e' un progetto di olocolors a cura di a.titolo
Diamond, via Maria Vittoria 35 h, 10123 Torino
dal 15 marzo al 3 maggio, ogni mercoledi' dalle 22 alle 24.
Ingresso con consumazione 5 Euro
Info: 349 6959212 (Eleonora Seta)
Calendario appuntamenti
ogni mercoledi' dalle 22.00 alle 24.00
mercoledi' 15.03
Paola Falasco, Sorvegliare e Pulire
Paola Falasco si lava le mani, ininterrottamente, per due ore. Intorno immagini di oggetti di uso collettivo, ricettacolo di batteri. La ripetizione ossessiva del gesto esplicita l’eccesso di attenzione verso l’igiene che caratterizza la societa' occidentale contemporanea, in un processo costante di costruzione dell’ansia e di crescente controllo sociale.
mercoledi' 22.03
Eleonora Seta - Simone Sandretti, Preghiere d’amore
La terapia piu' diffusa al mondo e' la preghiera - pregare e amare sono forse due forme della stessa dimensione umana - i nostri lavori sono forme contemporanee di pregare e di amare facendo entrare nel nostro amore persone, luoghi, suggestioni.
Eleonora Seta: L’uomo che suonava il piano, videoinstallazione sonora con cuffie
Simone Sandretti: Cartoline d’amore, installazione di cartoline
Seta-Sandretti: Dimmi la verita', videoproiezione muta
Seta-Sandretti: Conversazioni 1, intervento relazionale nella sala fumatori rielaborato in diretta dal musicista Daniele Brusaschetto.
mercoledi' 29.03
Magmapadano, Lov
Una polaroid scattata furtivamente sotto i portici mano nella mano giovani nel look, nell’andatura, nell’amore e' la proiezione del nostro amore
e' un momento intimo e fugace rubato alla loro intimita' dal nostro sguardo curioso, attento e attratto da un’istantanea unica e irripetibile.
Musica, frasi e battute sull’amore.
mercoledi' 05.04
Michele Cantamessa, Senza titolo
Michele Cantamessa riflette sul concetto di identita', a partire dalla propria, mettendola in gioco, cambiando punto di vista e a volte semplicemente guardando con attenzione. Protagonista del lavoro presentato e' “l’altro", immigrato anomalo, invitato a parlare della propria condizione di “straniero", sul suo rapporto con la citta' in cui vive, Torino, e delle difficolta' incontrate nell’integrazione con i suoi abitanti.
mercoledi' 12.04
Alberto Trapani, Appunti svizzeri
Io vi parlero' del mio amore, che mi ha portato in Svizzera. Lei si chiama Clarisse, diceva che non avrebbe voluto un compagno che girava per casa e quindi, con la mamma, hanno combinato un combino per farmi entrare come professore di disegno alla scuola media di Rolle, un paesino sul lago. Era ora di diventare grande, smettere di spendere i soldi di mamma e guadagnarsi la Volvo. Vi mostrero' i miei "appunti svizzeri"; opere in bozza in divenire; opere incomplete, opere in potenza.
mercoledi' 19.04
Noemi Zago, Roggia
Roggia e' un’installazione realizzata per esprimere quel filo sottile d’intesa che muove gli amanti e rimane sospeso, quasi a pelo d’acqua: otto cassetti di legno pieni d’acqua da cui emergono delle canne, e barattoli sospesi pieni di cristalli illuminati sono la scena…
mercoledi' 26.04
Silvio Codazzi, Pan 1996 - 2006
Dal confine tra civilta' e natura, i frammenti tangibili di un decennio di ricerca. Dal 1996 Silvio Codazzi si dedica alla raccolta di rifiuti e oggetti trovati e alla loro glorificazione tramite doratura. Pan 1996 - 2006 e' una esposizione devozionale e un evento musicale. In questa occasione Pan e' messo in atto da Giusy Veglio, Sandro Codazzi, Nico Tripaldi che accompagneranno Silvio in una performance di sound design.
mercoledi' 3.05
Andrea Caretto - Raffaella Spagna
Calore e reazioni chimiche trasformano semplici materie prime in una nuova sostanza; l'idrolisi di un estere in condizioni basiche - una reazione chimica la cui conoscenza era un tempo molto diffusa tra gli individui - assume oggi la connotazione di una pratica alchemico-rituale, una conoscenza dimenticata o sconosciuta, nonostante il prodotto di tale reazione venga utilizzato quotidianamente a diretto contatto con il nostro corpo.
La performance consiste nella produzione di sapone in diretta, di fronte al pubblico.
Diamond, via Maria Vittoria 35 h, 10123 Torino
ogni mercoledi' dalle 22 alle 24.
Ingresso con consumazione 5 Euro