Arnulf Rainer
Fausto Melotti
Franz Ackermann
Michael Wesely
Lina Kim
Dan Graham
Gordon Matta-Clark
Thomas Schutte
Bernd e Hilla Becher
Mario Merz
Pedro Cabrita Reis
Gunther Forg
Dre' Wapenaar
Paolo Parisi
Christo
Anne Poirier
Patrick Poirier
Botto e Bruno
Luca Pancrazzi
Michelangelo Pistoletto
Francesco Jodice
Gilbert & George
On Kawara
William Kentridge
Carlos Garaicoa
Guillermo Kuitca
Sissel Tolaas
Thomas Hirshhorn
Frank Thiel
Marjetica Potrc
Gerhard Richter
Richard Estes
Mario Schifano
Peter Blake
Rainer Fetting
Bernardo Siciliano
Sabah Naim
Hendrik Krawen
Andreas Gursky
Thomas Struth
Ryuji Miyamoto
Kendell Geers
Hiroshi Sugimoto
Adrian Paci
Weng Fen
Marina Ballo Charmet
Tony Cragg
Vik Muniz
Emily Allchurch
Maja Bajevic
Valie Export
Donatella Spaziani
Magdalena Abakanowicz
Anna Friedel
Luca Vitone
Gian Paolo Minelli
Kcho
Nicola De Maria
Ilya Kabakov
Matt Mullican
Franco Scognamiglio
Isa Genzken
Urs Luthi
Thomas Ruff
Marco di Capua
Giovanni Iovane
Lea Mattarella
Soprattutto negli ultimi decenni la citta' e' divenuta per gli artisti un luogo ove sperimentare processi di partecipazione, di analisi, di investigazione o di messa in gioco della propria identita'. La mostra indaga la frammentarieta' della nostra percezione della citta', presentando le opere d'arte come 'strumenti di esplorazione'. Fotografie, dipinti, video, sculture e installazioni di 64 artisti internazionali.
Il paesaggio urbano nell'arte contemporanea
A cura di Marco di Capua, Giovanni Iovane, Lea Mattarella.
Il titolo della mostra rimanda, anche nell'uso
dell'inglese, ad un celebre saggio di Federico Zeri, ''La percezione visiva
dell'Italia e degli italiani nella storia della pittura''. In quel testo si
analizzava con maestria come dai tempi dell'Italia di Cimabue si era andata formando
una percezione piu' o meno omogenea del nostro territorio attraverso le immagini della
storia dell'arte. Ovviamente oggi sarebbe impossibile restituire una percezione
omogenea della citta' (o delle metropoli) attraverso l'arte. Agli inizi del 900
questa si e' andata sempre piu' caratterizzando come il centro, il laboratorio -
estetico e sociale - della modernita'. Nel corso del secolo e soprattutto negli
ultimi decenni la citta' e' divenuta per gli artisti - e forse non solo per essi - un
luogo ove sperimentare processi di partecipazione, di analisi, di ''investigazione''
o di messa in gioco della propria identita'.
Metropolitanscape. Il paesaggio urbano nell'arte contemporanea non si propone di
documentare i rapporti tra la citta', la comunita' e le esperienze artistiche. Si
vuole invece indagare, come attraverso un diorama, la frammentarieta' e la
discontinuita' della nostra percezione della citta', presentando le opere d'arte come
''strumenti di esplorazione''. E questo dall'interno di un edificio storico come
Palazzo Cavour a Torino (e dunque tenendo ben presente la natura e le dimensioni di
sale espositive contemporanee. marcate dalla storia). La mostra e' suddivisa in
sezioni come ''Fondazione e ricostruzioni'' ''Mindscape'',''Townscape'', ''Utopia'',
''Figure d'artisti/figure di citta''', ''Torri''. Tra le tante e spesso
contraddittorie definizioni di citta' contemporanea quella presentata da Arnulf
Rainer con il suo ''Hiroshima Zyklus'' (1982) e' forse la piu' ''concreta'' ed
inaugura la serie delle sale espositive.
Gli artisti: Arnulf Rainer, Fausto Melotti, Franz Ackermann, Michael Wesely e Lina
Kim, Dan Graham, Gordon Matta-Clark, Thomas Schutte, Bernd e Hilla Becher, Mario
Merz, Pedro Cabrita Reis, Gunther Forg, Dre' Wapenaar, Paolo Parisi, Christo, A&P
Poirier, Botto e Bruno, Luca Pancrazzi, Michelangelo Pistoletto, Francesco Jodice,
Gilbert & George, On Kawara, William Kentridge, Carlos Garaicoa, Guillermo Kuitca,
Sissel Tolaas, Thomas Hirshhorn, Frank Thiel, Marjetica Potrc, Gerhard Richter,
Richard Estes, Mario Schifano, Peter Blake, Rainer Fetting, Bernardo Siciliano,
Sabah Naim, Hendrik Krawen, Andreas Gursky,Thomas Struth, Ryuji Miyamoto, Kendell
Geers, Hiroshi Sugimoto, Adrian Paci, Weng Fen, Marina Ballo Charmet, Tony Cragg,
Vik Muniz, Emily Allchurch, Maja Bajevic, Valie Export, Donatella Spaziani,
Magdalena Abakanowicz, Anna Friedel, Luca Vitone, Gian Paolo Minelli,Kcho, Nicola De
Maria, Ilya Kabakov, Matt Mullican, Franco Scognamiglio, Isa Genzken, Urs Luthi,
Thomas Ruff.
Immagine: Michelangelo Pistoletto, Mappamondo spinoso 1966-2005, carta di giornale e ferro, diametro 180 cm
ufficio stampa Stilema
Roberta Canevari roberta.canevari@stilema-to.it
Ilaria Gai ilaria.gai@stilema-to.it
Inaugurazione: 30 marzo 2006
Palazzo Cavour
via Cavour, 8 Torino
Orari: dal martedi' alla domenica ore 10-19,30. Giovedi' ore 10-22, Lunedi' chiuso
Ingresso: intero 6,20 euro, ridotto 4,20 euro comprensivo di visita alle sale storiche