Early morning light. La dimensione della luce, ricercata nelle stampe in bianco e nero, sottrae il piu' possibile le tracce dei segni dalle opere, lasciando apparire spesso il fondo della lastra.
Early morning light
Inaugura venerdi' 17 marzo alle ore 18.00 alla galleria della Fondazione
"Il Bisonte - per lo studio dell'arte grafica" di Firenze una mostra
personale dell'incisore Giovanni Turria.
"Un tratto di strada divideva la gioia di percorrere una piccola discesa
che accelerava involontariamente il passo in direzione del giardino
Serristori. L'idea di rimanere soli nei laboratori dava alla mattina
un'isterica sensazione di benessere" scrive Giovanni Turri'a nel testo che
accompagna una cartella con due incisioni realizzate per l'occasione di
questa mostra che espone sua produzione grafica piu' recente, sancendo un
ritorno alla memoria di quel tempo speciale in cui era stato accolto come
studente a "Il Bisonte" nell'anno accademico 1994/95 grazie ad una borsa di
studio del mecenate giapponese Kazemune Keniju. L'affiorare dei ricordi,
l'affetto per la signora Maria Luigia Guaita, a lungo energica e speciale
reggitrice di questa prestigiosa istituzione, e la riconoscenza verso la
scuola di specializzazione stessa hanno portato all'artista reminiscenze di
quelle mattinate in cui con i suoi compagni cercava di arrivare al mattino
presto nelle aule per sperimentare e lavorare approfittando del silenzio e
della luce.
Turria, ispirato anche da un passo delle Mattinate fiorentine di John
Ruskin da cui e' tratto il titolo dell'esposizione, "early morning light",
presenta una serie di opere legate all'idea di luminosita'. La dimensione
della luce, ricercata nelle stampe rigorosamente in bianco e nero sia nei
piccoli che nei grandi formati, sottrae il piu' possibile le tracce dei
segni dalle opere, lasciando apparire spesso, all'impressione del foglio,
il fondo della lastra, che si ritrova a sedimentare un bianco non nitido,
un non-colore vissuto, come se esso provasse ad annientare o dilagare sul
nero dell'inchiostro e del solco, lasciando prevalere il chiaro sullo scuro.
La figurativita' dei volti e dei corpi che vi appaiono raffigura una
contemporaneita' visionaria e indagatrice che si colloca pero' appieno e
profondamente nelle regole dell’antica tecnica dell’incisione, attraverso
lo studio meditato dei maestri che hanno segnato il suo cursus studiorum,
da Rembrandt a Bartolini, a Jacques Villon.
Accompagna la mostra un catalogo edito da "Il Bisonte" con testo di Nicola
Miceli.
Questa mostra giunge per Turri'a dopo la vincita del primo premio alla
Biennale Internazionale di Incisione "Premio Acqui" di Acqui Terme dello
scorso anno, le esposizioni alla VII Biennale Internazionale Joseph Ribera
a Valencia in Spagna e la Biennale di Sarcelles in Francia.
Note biografiche
Giovanni Turria, incisore e pittore, vive e lavora a Vicenza.
Nato nel 1970 a Francavilla di Sicilia (ME), si diploma all’Accademia di
Belle Arti di Venezia nel 1994 e si specializza a Firenze alla Scuola
Internazionale di Grafica d’Arte “Il Bisonte". Il suo curriculum annovera
numerosi premi a livello internazionale, come il I Premio Giovani della I
Biennale Internazionale di Incisione, Douro-Alijo (Portogallo), il Premio
alla V Biennale Europea dell’Incisione ad Acqui Terme (Alessandria), il I
Premio della IV Biennale Nazionale di Incisione di Castelleone (Cremona) e
il I Premio Giovani alla XIII edizione del Premio Internazionale Biella per
l’Incisione. E’ membro dell’Associazione Incisori Veneti e
dell’Associazione Italiana Ex-Libris ed e' il fondatore del Centro Culturale
l’Officina, studio d’arte contemporanea (Vicenza).
E’ stato docente di Tecniche dell’Incisione nelle Accademie di Belle Arti
di Foggia, Sassari, Roma, Reggio Calabria; attualmente insegna
all’Accademia di Urbino.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private come la
Collezione Bertarelli (Milano), il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
(Firenze), il Museo Villa Croce (Genova), il Gabinetto Disegni e Stampe di
Bagnacavallo (Ravenna), il Museo Dino Formaggio (Padova), il Museo della
Stampa di Soncino (Cremona).
Inaugurazione: Venerdi' 17 marzo 2006, ore 18:00
Galleria Il Bisonte
via san Niccolo' 24r - Firenze
Orari: Da lunedi' a venerdi' h. 9-13 e 15-19