Centro Arti Visive Pescheria
Pesaro (PU)
corso XI settembre, 184
0721 387651 FAX 0721 387652
WEB
Emanuela Sforza
dal 17/3/2006 al 29/4/2006
Tutti i giorni dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Chiuso il lunedi'

Segnalato da

Centro Arti Visive Pescheria




 
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17/3/2006

Emanuela Sforza

Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (PU)

Il luogo e la forma. Pittori e scultori a Pesaro e nelle Marche. Un'alchimia di intimita', empatia, dialogo ed incontro tra differenti linguaggi emerge dalle immagini fotografiche che la Sforza ha tracciato entrando nell'aura di 12 tra scultori e pittori.


comunicato stampa

Il luogo e la forma. Pittori e scultori a Pesaro e nelle Marche

I luoghi determinano persone e forme

L'avere ascoltato, visto e assimilato mare, campagne, cieli, citta'; l'avere condiviso spazi, linguaggi, relazioni, incontri genera sentimenti di appartenenza. Tempi e spazi, seppure fugacemente condivisi, decidono comunita' culturali; segnano storie, dinamismi, percorsi individuali ma anche suggestive koine' artistiche.

E' certamente il caso dei 12 artisti ritratti da Emanuela Sforza.

Arnoldo Ciarrocchi, Eliseo Mattiacci, Magdalo Mussio,Oscar Piattella,Tullio Pericoli, Arnaldo Pomodoro,Loreno Sguanci, Wladimiro Tulli, Valeriano Trubbiani, Giuseppe Uncini, Walter Valentini, Giuliano Vangi hanno aperto le porte dei loro ateliers a Emanuela Sforza, hanno condiviso lo spazio del loro quotidiano, hanno concesso il privilegio di intuire e, a volte, di cogliere, l'attimo in cui prende corpo la forma.

Un'alchimia di intimita', empatia, dialogo ed incontro tra differenti linguaggi emerge dalle immagini fotografiche che la Sforza ha tracciato entrando nell'aura di 12 tra scultori e pittori che non casualmente hanno scelto le Marche, ed in particolare la citta' di Pesaro, quale luogo di elezione per la loro dimora artistica e familiare. Non strettamente legata al luogo di nascita, si tratta sempre di una scelta non casuale: un luogo fisico che spesso diventa luogo dell'anima e dell'arte.

"Davanti a loro - scrive la Sforza, non ho eseguito singoli ritratti, ma ho ripreso ciascun personaggio come protagonista di una breve rappresentazione, cui partecipavo come muta deuteragonista. Gli sguardi erano il nostro linguaggio: sguardi concentrati sul loro mondo quelli degli artisti. Fissi silenziosamente e discretamente su di loro i miei". Molto nota come fotografa di teatro (importanti la sua collaborazione e le pubblicazioni per il Teatro alla Scala di Milano), questa rassegna di Emanuela Sforza e' presentata da Ludovico Pratesi, e vedra' la presenza di alcuni degli artisti fotografati e la partecipazione di Silvia Cuppuini.

Curata da Gabriella Papini, la mostra propone anche un CD e una pubblicazione edita da "La Stamperia dell'Arancio" di Grottammare.

Note Biografiche

Nata a Serra de'Conti in provincia di Ancona: ha frequentato il Liceo Classico a Jesi per poi trasferirsi a Bologna dove, terminati gli studi universitari, ha lavorato come informatica in un centro di ricerca. Si occupa da tempo di fotografia, ma una sera d'estate di diversi anni fa ha scoperto la danza. Da allora il suo obiettivo si e' posato con sempre maggior frequenza e amore sui grandi danzatori non solo per fissarne la perfezione dei movimenti, ma soprattutto per cogliere di questi il palpito profondo, per risalire sentimentalmente all'origine del momento creativo. Questa sua felice esperienza nel mondo della danza, l'ha portata in seguito ad estendere la sua ricerca a tutto lo spettacolo, in particolare nell'ambito della ritrattistica, dei volti dei singoli personaggi. Ha al suo attivo oltre cento mostre in Italia e all'estero, tra le piu' importanti quelle presso: il Teatro della Scala di Milano, il Palazzo Re Enzo a Bologna, il Palazzo Pianetti a Jesi, il Teatro Comunale di Modena, l'Istituto di Cultura Italiana di Stoccarda, il Teatro dell'Opera del Reno di Duisburg, il Festival Photographique du Tre'gor in Bretagna, la Mole Vanvitelliana di Ancona.

In particolare per i grandi eventi di danza sue mostre e rassegne si sono svolte a Toronto (Canada), e nei pia' importanti teatri italiani ed europei. Ha collaborato con la RAI per la rassegna "Nati per la Danza", con servizi fotografici e poster. Tra le ideazioni e pubblicazioni, presentate ed esposte in Italia e all'estero (Germania,Francia e Svizzera): il volume "Cinderella" sul balletto celebrativo del bicentenario del Teatro alla Scala di Milano"; cartelle sui danzatori italiani e sul balletto "Ce que l'amour me dit" di Maurice Be'jart; "Le Marche di Emanuela Sforza", "Donne delle Marche"; una cartella dedicata Joice Lussu. E una , con relativa mostra, in occasione del bicentenario del Teatro Pergolesi di Jesi. Ha pubblicato nel 2003 un volume dedicato a 12 grandi artisti marchigiani, pittori e scultori di fama internazionale, colti nella loro attivita' e nei momenti di relax nei loro atelier o dimore, per la cura critica della prof. Silvia Cuppini dell'Universita' di Urbino presso la Stamperia dell'Arancio di Grottammare , con il patrocinio della Giunta regionale. Ha conseguito il Premio Positano per la fotografia di danza nel 1989; il Premio Soroptimist Club di Venezia per l'attivita' fotografica nel 1994.

Ultime mostre: Macerata-Galleria degli Antichi Forni, novembre 2003; Ancona.Mole Vanvitelliana settembre 2004; Roma, Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro maggio 2005.

Hanno scritto di lei con citazioni e recensioni Roberta Valtorta, Vittoria Ottolenghi, Daniela Palazzoni, Giuliana Scime' ed altri critici e giornalisti.

Ufficio Stampa:
Marisa Verducci, "Economia&Cultura" Ancona
info 071/200648, 071/913305, 333/8358071

Inaugurazione 18 marzo ore 18.30

Centro Arti Visive Pescheria
corso XI settembre, 186 - Pesaro
Orari: Tutti i giorni dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Chiuso il lunedi'

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