VIP Very Important Portraits. L'evento nasce come link alla mostra "Tiziano e il Ritratto di Corte da Raffaello ai Carracci". Il parallelo tra il genio italiano del 500 e il fotografo e' basato sul tema del ritratto, genere prediletto da entrambi gli artisti. Lachapelle studia le ambientazioni e il carattere dei personaggi in maniera quasi maniacale riproponendo una versione contemporanea dell'introspezione psicologica propria dei ritratti di Tiziano.
V.I.P. Very Important Portrait
A cura di Adriana Rispoli ed Eugenio Viola
L'evento nasce come link contemporaneo alla mostra "Tiziano e il Ritratto di Corte
da Raffaello ai Carracci", organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Polo
Museale Napoletano col sostegno della Regione Campania. Il parallelo, apparentemente
ironico e irriverente, tra il genio italiano del cinquecento e l'estroso fotografo
contemporaneo e' basato sul tema del ritratto, genere prediletto da entrambi gli
artisti, e da una riflessione sulle differenti committenze. Pontefici, aristocratici
ed imperatori, ritratti da Tiziano nell'eta' della Rinascenza, diventano gli
antecedenti dei v.i.p. appartenenti al mondo dello "star-system", della musica e
della moda che emergono dall'obiettivo di David LaChapelle.
Ad uno sguardo attento l'estetica contemporanea di lachapelle risulta essere una
colta riflessione sull'iconografia classica del ritratto, densa di citazioni e
accostamenti spesso puntuali. Dal ritratto ufficiale (hillary clinton) a quello
borghese (liz taylor), dal ritratto allegorico (kahinde wiley) al ritratto di gruppo
(smashing pumpkins), l'artista dimostra sempre uno studio delle ambientazioni,
curate in maniera quasi maniacale, e del carattere dei personaggi, riproponendo una
versione contemporanea della capacita' di introspezione psicologica propria dei
ritratti di tiziano. Alcune pose dei personaggi ritratti richiamano piu' apertamente
l'iconografia consegnataci dalla storia dell'arte: marilyn manson diventa un cristo
alla colonna post-umano, mentre cristina aguilera a cavallo sembra quasi la versione
"pop" del modello paradigmatico del ritratto di stato (e del famoso carlo v a
cavallo di tiziano).
David LaChapelle e' considerato uno dei dieci migliori fotografi al mondo ed e' tra i
piu' ambiti da editori e star internazionali. Lo stile dell'artista e' caratterizzato
da una grande capacita' di giocare sui contrasti e di fondere i linguaggi della
pubblicita' e del reportage fotografico tramite l'utilizzo di colori saturi e
atmosfere estreme. Il "New York Time Magazine" ha definito LaChapelle "il Fellini
della fotografia" per l'impianto visivo visionario e la capacita' narrativa che gli
consente di raccontare una storia attraverso un singolo scatto, quasi un fermo
immagine piu' che una fotografia.
Le sue immagini surreali, bizzarre, esuberanti, erotiche ed estreme, grottesche,
impossibili eppure affascinanti, dai contenuti e rappresentazioni sovente al limite
dell'oltraggio, diventano lo specchio del nostro tempo: volgare, caotico, spudorato,
edonistico e a tratti vacuo, la presa di coscienza e l'analisi spietata di un
artista geniale, fedele cronista del proprio tempo.
La continua e infaticabile ricerca dell'originalita' di LaChapelle e' ormai diventata
una leggenda nel mondo della moda e della comunicazione.
David LaChapelle nasce a Forminghton, nel Connecticut. Nel 1978 si trasferisce a New
York dove inizia a lavorare con Andy Warhol per la rivista "Interview". Collabora
con "Vogue", "Vanity Fair", "The Face", "Rolling Stone", "I-D", "Vibe", "Arena",
"The New York Time Magazine", "The London Sunday Times". Nel 1995 e' stato
riconosciuto miglior fotografo dell'anno dalle riviste "Photo" (edizione francese) e
"American Photo". Nel 1996 il suo primo libro LaChapelle Land va letteralmente a
ruba. Nel 1998 riceve dalla rivista "Life" l'Alfred Eisenstadt Awards per lo stile
fotografico piu' interessante dell'anno. Nel 1999 il secondo libro Hotel Lachapelle
si conferma un best seller. Ha collaborato con grandi nomi della moda e dello
spettacolo fra cui Jean Paul Gaultier e Armani per cui ha girato il cortometraggio
Salvation Armani ed a numerosi video musicali. Ha firmato campagne pubblicitarie per
aziende come "Lavazza", "L'Oreal", "Iceberg", "Mtv", "Diesel" e realizzato le
copertine dei dischi per Madonna, Elton John, Whitney Houston, Macy Gray e Moby.
Negli ultimi anni LaChapelle ha realizzato, come regista, alcuni video musicali, tra
cui Natural Blues per Moby, che ha vinto il premio come migliore video dell'anno
agli MTV Europe Music Award nel 2000 ed ha girato il film Rize, di prossima uscita.
David LaChapelle vive e lavora tra New York e Los Angeles.
Immagine: Kahinde Wiley
V.I.P. -Very Important Portraits e' stata realizzata col patrocinio di:
Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano
e grazie al contributo di:
Regione Campania
Provincia di Napoli-Assessorato ai Beni Culturali
Comune di Napoli-Assessorato ai Beni Culturali
C.C.I.A.A. Napoli
Federazione A.N.C.E Campania
Banca Popolare di Ancona
Camomilla Italia
Napoletanagas
Ed il supporto tecnico di: Grand Hotel Vesuvio, Il Denaro, G.Corbo Trasporti
Inaugurazione: Venerdi' 24 marzo inaugura alle ore 17.00
Sede: Museo di Capodimonte
via Miano, 2 - Napoli
Gli orari di visita sono 9-19.00, chiuso il mercoledi'.
L'ingresso alla mostra e' incluso nel biglietto della mostra su "Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci" (10 euro\5 ridotto), di cui V.I.P. e' la sezione contemporanea