Codici miniati sforzeschi, incunaboli e cinquecentine, faranno da corollario all'esposizione del prezioso manoscritto vinciano, conservato nella Biblioteca Trivulziana che, insieme al Codice Atlantico, costituisce uno dei due soli codici presenti nella citta' che ospito' Leonardo per oltre un ventennio della sua vita. A cura di Pietro C. Marani e di Giovanni M. Piazza.
La produzione libraria, manoscritta e a stampa della
Milano sforzesca
Uno degli eventi d’arte da non perdere nella prossima primavera e' la
mostra sul “Codice di Leonardo da Vinci" noto come il Codice Trivulziano
che sara' esposto eccezionalmente per due mesi nella Sala delle Asse del
Castello Sforzesco.
Dal 24 marzo al 21 maggio 2006 il visitatore potra' ammirare, insieme al
prezioso codice, la produzione libraria, manoscritta e a stampa della
Milano sforzesca, che contribuisce a ricostruire nelle sue linee
fondamentali la Biblioteca di Leonardo, a partire dagli anni milanesi.
L’esposizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di
Milano - Soprintendenza Castello Sforzesco, dalla Biblioteca Trivulziana e
dalle Civiche Raccolte d’Arte, con il contributo di Unicredit e Navigli
Lombardi, e' curata da Pietro C. Marani e da Giovanni M. Piazza, e si
avvale di un comitato scientifico composto da Luisa Cogliati Arano,
Ermanno A. Arslan, Giorgio Chittolini, Maria Teresa Fiorio, Pietro C.
Marani, Giovanni M. Piazza, Ivanoe Riboli, Claudio Salsi.
L’allestimento e' affidato allo Studio aMDL dell’architetto Michele De
Lucchi con Angelo Micheli e Sezgin Aksu.
La mostra e' prodotta e coordinata da CSC Media.
Codici miniati sforzeschi, incunaboli e cinquecentine, faranno da
corollario all'esposizione del prezioso manoscritto vinciano, conservato
nella Biblioteca Trivulziana che, insieme al Codice Atlantico (custodito
nella Biblioteca Ambrosiana), costituisce uno dei due soli codici
leonardeschi tuttora presenti nella citta' che ospito' Leonardo per oltre un
ventennio della sua vita.
L'anno della mostra, il 2006, coincide, fra l'altro, con il quinto
centenario del ritorno di Leonardo (avvenuto appunto nel 1506) nella citta'
lombarda, dove l'artista rimase fino al 1513.
Sara' proposta la ricostruzione, attraverso i fondi della Biblioteca
Trivulziana di Milano, (integrata da esemplari della Biblioteca Nazionale
Braidense di Milano e della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze),
della "biblioteca" di Leonardo, ricomposta sulla base dei tre elenchi di
libri stilati dallo stesso artista nei suoi appunti manoscritti.
Il Codice Trivulziano, che accoglie note e disegni realizzati dal sommo
artista almeno tra il 1487 e il 1490, viene fatto inoltre oggetto di una
nuova analisi filologica relativamente agli elenchi di vocaboli in esso
contenuti (ottomila), preziosa testimonianza sul lessico dotto del tempo,
e alle fonti utilizzate da Leonardo: le sue pagine saranno riprodotte in
mostra una ad una e confrontate con i testi da lui consultati.
Oltre alle liste lessicali, le pagine del Codice racchiudono spettacolari
disegni e note tra i quali studi di caricature, studi per il Duomo di
Milano, studi d'arte militare. Le pagine piu' significative dell'originale
di Leonardo, eccezionalmente esposto per due mesi, saranno visibili a
rotazione.
La mostra avra' la sua sede nella Sala delle Asse che conserva affreschi di
Leonardo. La decorazione pittorica della volta, commissionata da Ludovico
il Moro, fu progettata dal Maestro fiorentino che ideo' un complesso e
originale sistema decorativo formato dai rami fioriti e fittamente
intrecciati di sedici alberi, ai quali si annoda, con un gioco prezioso,
una corda d'oro. La splendida composizione naturalistica, giunta a noi in
condizioni non ottimali, racchiude in se' profondi significati simbolici e
indicazioni politiche, nonche' di encomio nei confronti del principe.
Per l’occasione, Ad Artem e Opera d’Arte propongono visite guidate con
percorsi pensati per le diverse esigenze del pubblico: dagli studenti
delle scuole medie elementari, alle medie inferiori e superiori, ai gruppi
organizzati.
Per consentire la migliore fruizione delle opere esposte, e' obbligatoria
la prenotazione per le scolaresche e i gruppi (tel. 02.6596937 -
02.45487400).
In contemporanea con la mostra, sara' allestito un percorso visivo che
partendo da via Mercanti e passando per via Dante, conduce al Castello.
Una sorta di pagina introduttiva al momento centrale allestito nella Sala
delle Asse, in grado di evocare il clima e l’atmosfera culturale della
Milano sforzesca.
Cento pannelli guideranno il pubblico dei passanti alla conoscenza del
maestro e, in particolare, alla sua attivita' milanese e ai segreti
nascosti nei suoi codici.
Il cammino, composto da immagini, testi e citazioni, e' ricco di
suggestioni che si dispiegano come un “filmato" sull’opera del grande
genio. I pannelli racconteranno i codici e il loro contenuto ma anche le
opere, i luoghi e i rapporti di Leonardo con la citta': i Navigli, i
progetti per Milano, l’avventura del Cenacolo, i dipinti e la committenza
di Ludovico il Moro.
La sezione del percorso in via Mercanti dedicata agli studi di Leonardo
sui Navigli e' realizzata in collaborazione con Navigli Lombardi e con il
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ di
Milano
Electa pubblichera' il catalogo (con allegato Cd Rom) ed e' anche partner
nella produzione dell’itinerario in via Dante dal titolo “Il Codice
svelato".
Catalogo: Electa
Info: 02.88463825
Per informazioni e prenotazioni:
Ad Artem 02/6596937 - fax 02/6599269 - info@adartem.it
Opera d’Arte 02/45487400 - fax 02/45487401 - info@operadartemilano.it
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Castello Sforzesco
piazza Castello 1 - Milano
Orari: Tutti i giorni 9.00-17.30. Lunedi' chiuso. Ultimo ingresso ore 17.00
Ingresso: Intero 3 Euro; ridotto 1,50 Euro.