L'attuale scultura dell'artista e' una terra "di mezzo", che non perde la sua identita' monumentale ma induce a osservare anche l'ambiente circostante. Le sue lastre disegnano confini a partire da una sostanziale affinita' formale.
Transiti. Sculture e incisioni
E la riflessione immediata e' che il referente dell'opera possa essere identificato
nel palcoscenico del teatro. Si parlera' allora di fondali e di quinte, di un luogo
ipoteticamente calpestabile, come di attori protagonisti e di comprimari: quando
l'opera e' frequentemente di ridotta dimensione siamo in presenza di un "modello di
scena" in cui le dimensioni possono essere corrette, portate a grandezza "naturale".
Paradossalmente si tratta di una vocazione al monumento perche' il completamento
ideale e' quello del passaggio dal luogo ridotto della scenografia alla vocazione
urbanistica, dell'uomo colto nell'agire quotidiano; anche quando, elevate su basi
che portano l'opera quasi a altezza d'occhio, le dimensioni reali sono
necessariamente ridotte, il suggerimento e' quello di una scala reale.
... L'attuale scultura di Sasso e' un "transito", una terra "di mezzo", che non perde
nella sua identita' monumentale ma induce a osservare anche l'ambiente circostante,
le periferie dell'oggetto come la profondita', l'orizzonte lontano per poi tornare,
con una osservazione ellittica al punto di partenza.
Le lastre disegnano confini, della loro relazione col campo, della loro differenza
cromatica a partire da una sostanziale affinita' formale: cosi' la scelta delle
diverse materie, la suggestione di tattilita' disparate, dal liscio allo scabro, dal
trasparente all'opaco, diventa un ventaglio ridotto ma di forte impatto perche'
marcatamente differenziato.
... Se allora l'immagine di riferimento che ha percorso queste note ha voluto
sottolineare il carattere di recita, di azione sulla scena dei protagonisti, e'
possibile suggerire un ulteriore, connesso referente, quello della partitura
musicale, dove voci studiatamente diverse raggiungono una intensa unita'. Alberto Veca.
Inaugurazione: venerdi' 25 marzo ore 18,00
Spazio Zoom di Salmoiraghi e Vigano'
Via Manno, 10 - Cagliari