In questa esposizione l’artista approfondisce lo studio sul bianco e nero, intervallato da vari toni di grigio, quello che Oscar Wilde defini' “la profondita' della superficie", tema da cui prende il titolo la mostra stessa.
La profondita' della superficie...
Paola Luciani consegue il diploma di Maturita' in Arti Applicate all’Istituto d’Arte di Rieti.
Gia' in eta' molto giovane l’artista ha modo di farsi conoscere grazie alle sue vignette umoristiche, pubblicate nella pagina locale de ''Il Messaggero''.
Nel corso della sua carriera Paola ha, tra l’altro, curato la grafica di locandine pubblicitarie ed ha realizzato illustrazioni per copertine di libri.
La sua creativita' le consente di vincere una borsa di studio al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, dove ha studiato sotto la guida di Giulio Gianini (che, insieme ad Emanuele Luzzati, negli anni ’60, ha ricevuto due candidature all’Oscar per i cortometraggi d’animazione “La Gazza Ladra" e “Pulcinella").
Paola e' autrice di due cortometraggi d’animazione, dal titolo ''Giovannino senza paura'' e ''Oh-Pla''', con i quali ha partecipato a rassegne e festival internazionali.
Merita di essere menzionata la sua partecipazione a Festival Internazionali, dedicati ai cortometraggi d’animazione, di Stoccarda (Germania), di Annecy (Francia), di Zagabria (Croazia) con il Consiglio Internazionale della Comunicazione Audiovisiva UNESCO-OCCAM, di Espinho (Portogallo).
Dal 1990, l’artista collabora con diversi studi d’animazione, che hanno sede nelle citta' di Roma, Milano, Torino e Treviso.
Nel febbraio 2006 Paola ha realizzato il cortometraggio dal titolo “DEY" con le musiche di Pietro Nobile.
Oltre alla sua predisposizione per il cinema l’artista si dedica, con successo, anche alla pittura sin dal 1995.
In questa, come nelle precedenti esposizioni, l’artista approfondisce il suo studio sul bianco e nero, intervallato da vari toni di grigio, quello che Oscar Wilde defini' “la profondita' della superficie", tema da cui prende il titolo la mostra stessa.
Nelle tempere acriliche su tela e tavola, appaiono figure dai contorni stilizzati ed essenziali che ci rimandano a soggetti della musica e del cinema.
La leggerezza e' il tema piu' ricercato; leggerezza vista come un’ attitudine, una disposizione originale a concepire il proprio fare arte, come qualcosa di legato essenzialmente all'autonomia del linguaggio artistico e soprattutto all'identificazione e edificazione di un proprio territorio.
Un territorio, uno spazio, nel quale reale e finzione s'intrecciano.
Anche l’acqua per Paola e' un soggetto importante; si ispira ad essa per raccontare le atmosfere che appartengono alla malinconia.
Il Traghetto
Via Piave, 57 - Roncadelle (TV)