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In mostra circa 20 opere recenti, presentate il giorno dell’inaugurazione da Vittorio Sgarbi autore del saggio introduttivo del catalogo. Chiapponi usa con la stessa dimestichezza processo fotografico e pittura, realizzando immagini del tutto diverse fra loro e nel contempo strettamente legate in simbiosi estetica.
Opere recenti
Alfredo Chiapponi e' nato a Parma dove vive e lavora.
Chiapponi e' personaggio peculiare: artista completo (e' pittore ma anche scultore e grafico, prima che fotografo), svolge un'intensa attivita' didattica, insegnando in un proprio cenacolo-laboratorio i segreti del fare arte, ma partendo dal sentire l'arte: fornendo ai suoi allievi gli strumenti per vivere il linguaggio artistico, oltre che per comprenderlo, valutarlo e praticarlo.
Partito da un neo-impressionismo, e' poi diventato allievo di Cristoforo De Amicis, imparando dal Maestro piemontese i segreti del mestiere e quella innata capacita' di sintetizzare il suo linguaggio di comunicazione, mediato dai mezzi tradizionali della pura espressione pittorica, per trasmettere le sue immagini incantate, esaltate da una poesia tutta interiore
E' un artista che ha raggiunto un'apparente semplicita' formale attraverso un lungo e sentito dialogo, o, meglio, dopo una profonda analisi del senso di produrre arte e lavora con la coscienza di dover sempre raggiungere l'ideale meta: sfidare se stesso in un continuo gioco della creativita'.
Le immagini sono velate dalla manipolazione fotografica che ha voluto al contempo sia togliere loro la tipica piattezza bidimensionale della fotografia a favore di una loro “pittoricizzazione", sia avvolgerle con un’aura metafisica universale.
Chiapponi usa con la stessa dimestichezza processo fotografico e pittura, realizzando immagini dei tutto diverse fra loro e nel contempo strettamente legate in simbiosi estetica.
Le relazioni fra le due immagini prodotte, con gli strumenti diversi sono concettuali, formali e cromatiche. Sono immagini prive di forzature, verosimili, eppure progettate e costruite con un'attenta regia che anziche' effetti scenografici persegue l'obiettivo di un'equilibrata osmosi di due universi paralleli.
Le sue opere sono dipinti metafora a cui convergono tutti i colori possibili e impossibili, cosi come metaforiche sono le immagini di spazio e di tempo, che negano il concetto stesso di temporalita'.
Per l’occasione saranno esposte circa 20 opere e saranno presentate il giorno dell’inaugurazione da Vittorio Sgarbi autore del saggio introduttivo del catalogo.
La mostra, organizzata dal Centro Artistico Culturale La Pilotta, e' stata realizzata grazie al contributo di Provincia di Parma e Comune di Colorno.
Inaugurazione domenica 26 marzo ore 17.30
Reggia di Colorno
Piazza Garibaldi, 23 - Colorno (PR)
Orari: sabato, domenica e festivi 10-13, 15-19