Dalla sfinge a Warhol. Arte acconciature societa'. In mostra circa 300 opere: 100 reperti archeologici (sculture, toilette e monete); una trentina di ritratti sei/settecenteschi, incisioni; 30 fotografie, oggetti e documenti di interesse etnografico-antropologico; oggetti legati al mondo dell’acconciatura di varie epoche; serigrafie e fotografie di Andy Warhol.
Dalla sfinge a Warhol. Arte acconciature societa'
A cura di Pietro Bellasi e Tulliola Sparagni
Il Museo Civico Archeologico di Bologna e la Fondazione Antonio Mazzotta di Milano,
su iniziativa di Wella, che celebra con questa iniziativa 125 anni di storia nel
mondo della cosmesi, presentano la prima grande mostra dedicata al tema
dell’acconciatura indagato da diversi punti di vista: artistico, antropologico e
sociologico.
Presso il Museo Civico Archeologico di Bologna saranno esposte circa 300 opere:
quasi 100 reperti archeologici, comprendenti opere scultoree, oggetti da toilette e
monete; una trentina di ritratti sei/settecenteschi (Ceresa, Fra’ Galgario),
incisioni settecentesche, monete e medaglie dal XV al XVIII secolo; 30 fotografie di
autori italiani e stranieri; oggetti e documenti di interesse
etnografico-antropologico; oggetti da toilette oppure legati al mondo
dell’acconciatura di varie epoche; serigrafie e fotografie di Andy Warhol.
Le opere provengono per la massima parte dalle piu' prestigiose collezioni museali
pubbliche e private italiane, svizzere e americane, mentre 60 reperti sulla storia
della cosmesi dei capelli sono stati selezionati fra gli oltre 3000 presenti al
Wella Museum di Darmstadt.
Il percorso e' diviso in sezioni che affrontano, ognuna nel proprio ambito, il vasto
universo dell’acconciatura e dei suoi significati simbolici: dalla bellezza al
potere, dall’ultraterreno alla morte, dalla nobilta' alla ribellione. Ogni sezione
sara' caratterizzata dall’accostamento di momenti storici, zone geografiche e
materiali assai lontani tra loro, nel tempo e nello spazio - accomunati dalla stessa
passione per le acconciature elaborate e stravaganti - che renderanno
l’allestimento, curato dallo scenografo Italo Grassi, particolarmente suggestivo e
accattivante per lo spettatore.
La mostra curata da Pietro Bellasi e Tulliola Sparagni si avvale di un comitato
scientifico composto da Jadranka Bentini, Paola Giovetti, Paola Goretti, Gualtiero
Harrison, Uliano Lucas, Cristiana Morigi Govi, Marinella Marchesi, Daniela Picchi,
autori anche dei saggi in catalogo edito da Mazzotta.
1. Sezione archeologica-etnografica: dai faraoni agli Indiani d’America
2. L’arte dell’acconciatura dal XV al XIX secolo
3. Un mondo di Pierini Porcospini moderni: tra neotribalismo e trasgressione underground
Museo Civico Archeologico
Via dell'Archiginnasio 2 - Bologna
Orari: Martedi'-Domenica 10-18.30