L'artista, devoto alla tradizione della pittura veneziana da cui seppe cogliere la cromatica luminosita' e l'istinto percettivo di piani e volumi funzionali alla prospettiva, fu al tempo stesso profondo ricercatore della rappresentazione che cancella il superfluo per trovare nelle forme la matrice lirico-informale.
Retrospettiva
Movimento arte contemporanea dedica una retrospettiva a Giuseppe Santomaso
(1907-1990), artista cardine del '900 pittorico ed esponente di spicco
dell'astrattismo informale.
Devoto alla tradizione della pittura veneziana da cui seppe cogliere la cromatica
luminosita' e l'istinto percettivo di piani e volumi funzionali alla prospettiva,
Santomaso fu al tempo stesso profondo ricercatore della rappresentazione che
cancella il superfluo per trovare nelle forme "il suono" del colore, la matrice
lirico-informale. Come ebbe modo di scrivere nel 1990 Giorgio Cortenova: <
La formazione artistica di Giuseppe Santomaso avviene presso l'Accademia di Belle
Arti di Venezia, sua citta' natale. Nel 1926 inizia ad esporre le sue opere, e dopo
un primo periodo legato alla figurazione si dedica alla realizzazione di una serie
di lavori dove e' predominante l'influsso della ricerca post-cubista. Nel 1939 espone
con il gruppo di Corrente e, negli anni del dopoguerra, e' fra i promotori del Fronte
Nuovo delle Arti. Nel 1952 entra a far parte del Gruppo degli Otto, negli Anni '60
concretizza l'importante ciclo pittorico delle "Cicale e Cattedrali", nelle ultime
fasi della sua vita accentua il rigore formale e la raffinatezza delle quasi
geometriche - composizioni.
Inaugurazione: mercoledi' 5 aprile alle ore 18.30
Movimento Arte Contemporanea
C.so Magenta 96 - Milano
Orari: Lunedi' Venerdi' 14 -19.