Alfonso Artiaco
Napoli
piazza dei Martiri, 58-I
081 4976072 FAX 081 19360164
WEB
Thomas Hirschhorn
dal 5/4/2006 al 21/5/2006
Orari: lunedi'-sabato:10.00/13.30-16.00/20.00

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Alfonso Artiaco



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Thomas Hirschhorn



 
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5/4/2006

Thomas Hirschhorn

Alfonso Artiaco, Napoli

The Green Coffin. "Amo le sculture e gli oggetti che sono fatti per essere portati durante le manifestazioni e raduni di protesta. Sono dei manifesti plastici in tre dimensioni -fabbricati in fretta- che hanno una missione evidente. Amo questi oggetti perche' possiedono la forza utopica di un linguaggio visivo universale" T. Hirschhorn.


comunicato stampa

La galleria Alfonso Artiaco e' lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra personale di Thomas Hirschhorn “ The Green Coffin", giovedi' 6 aprile, alle ore 19.30, in presenza dell’artista.

Thomas Hirschhorn e' nato nel 1957 a Berna in Svizzera. Ha studiato alla Schule fur Gestaltung a Zurigo.Vive e lavora ad Aubervilliers in Francia. Le sue ultime mostre si sono svolte all’Institut of Contemporary Art di Boston, al Museo Serralves di Porto, al CCA- Wattis Institute di San Francisco, e nella Galleria Gladstone a New- York.

Dopo I monumenti dedicati a Deleuze, Bataille e Spinosa realizza il Museo Precario Albinet, progetto che concretizza con una comunita' della banlieu parigina. Questo progetto si e' sviluppato intorno all’installazione di opere originali di otto artisti (Duchamp, Malevitch, Mondrian, Dali, Le Corbusier, Beuys, Warhol, Le'ger) in una struttura creata per l’occasione. Si sono susseguite le inaugurazioni delle otto mostre e numerose attivita' legate all’artista proposto (laboratori di scrittura, dibattiti, conferenze, atelier per ragazzi…) “ Il Museo Precario Albinet vuole essere un manifesto concreto sul ruolo dell’artista nella vita pubblica. (…) Questo progetto vuole essere la realizzazione utopica di una pratica artistica concreta."*

Thomas Hirschhorn presentera' per la sua seconda mostra alla galleria Artiaco The Green Coffin. “Se qualcuno dice, parlando del mio lavoro: “ potrei fare altrettanto" o “ questo non e' arte", non e' una cattiva cosa in se', perche' dimostra che questa persona non si sente ne' esclusa ne' intimidita dal mio lavoro-due cose che ho a cuore- E’ forse un primo passo verso il mio lavoro- Quel primo passo cosi' importante e cosi' difficile da compiersi; un passo che solo l’arte permette, senza intermediari, senza informazione e senza comunicazione. L’arte possiede il potere di creare le condizioni per stabilire un confronto o un dialogo uno ad uno. Il confronto od il dialogo con l’altro: l’altro che io voglio includere e che non voglio in alcun modo neutralizzare.

Amo le sculture e gli oggetti che sono fatti per essere portati durante le manifestazioni e raduni di protesta. Sono dei manifesti plastici in tre dimensioni -fabbricati in fretta- che hanno una missione evidente. Denunciare un’ingiustizia. Amo questi oggetti perche' possiedono la forza utopica di un linguaggio visivo universale. In tutto il mondo, le forme sono le stesse, ovunque il rituale di portare delle bare si assomiglia."T.Hirschhorn

Inaugurazione: 6 Aprile 2006, ore 18

Alfonso Artiaco
piazza dei Martiri, 58 - Napoli
Orari: lunedi'-sabato: 10 - 13.30-16 - 20

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