The Green Coffin. "Amo le sculture e gli oggetti che sono fatti per essere portati durante le manifestazioni e raduni di protesta. Sono dei manifesti plastici in tre dimensioni -fabbricati in fretta- che hanno una missione evidente. Amo questi oggetti perche' possiedono la forza utopica di un linguaggio visivo universale" T. Hirschhorn.
La galleria Alfonso Artiaco e' lieta di annunciare l’inaugurazione
della mostra personale di Thomas Hirschhorn “ The Green Coffin",
giovedi' 6 aprile, alle ore 19.30, in presenza dell’artista.
Thomas Hirschhorn e' nato nel 1957 a Berna in Svizzera. Ha studiato
alla Schule fur Gestaltung a Zurigo.Vive e lavora ad Aubervilliers in
Francia. Le sue ultime mostre si sono svolte all’Institut of
Contemporary Art di Boston, al Museo Serralves di Porto, al CCA-
Wattis Institute di San Francisco, e nella Galleria Gladstone a New-
York.
Dopo I monumenti dedicati a Deleuze, Bataille e Spinosa realizza il
Museo Precario Albinet, progetto che concretizza con una comunita'
della banlieu parigina. Questo progetto si e' sviluppato intorno
all’installazione di opere originali di otto artisti (Duchamp,
Malevitch, Mondrian, Dali, Le Corbusier, Beuys, Warhol, Le'ger) in
una struttura creata per l’occasione. Si sono susseguite le
inaugurazioni delle otto mostre e numerose attivita' legate
all’artista proposto (laboratori di scrittura, dibattiti,
conferenze, atelier per ragazzi…) “ Il Museo Precario Albinet
vuole essere un manifesto concreto sul ruolo dell’artista nella vita
pubblica. (…) Questo progetto vuole essere la realizzazione utopica
di una pratica artistica concreta."*
Thomas Hirschhorn presentera' per la sua seconda mostra alla galleria
Artiaco The Green Coffin. “Se qualcuno dice, parlando del mio
lavoro: “ potrei fare altrettanto" o “ questo non e' arte",
non e' una cattiva cosa in se', perche' dimostra che questa persona
non si sente ne' esclusa ne' intimidita dal mio lavoro-due cose che ho
a cuore- E’ forse un primo passo verso il mio lavoro- Quel primo
passo cosi' importante e cosi' difficile da compiersi; un passo che
solo l’arte permette, senza intermediari, senza informazione e senza
comunicazione. L’arte possiede il potere di creare le condizioni per
stabilire un confronto o un dialogo uno ad uno. Il confronto od il
dialogo con l’altro: l’altro che io voglio includere e che non
voglio in alcun modo neutralizzare.
Amo le sculture e gli oggetti che sono fatti per essere portati
durante le manifestazioni e raduni di protesta. Sono dei manifesti
plastici in tre dimensioni -fabbricati in fretta- che hanno una
missione evidente. Denunciare un’ingiustizia. Amo questi oggetti
perche' possiedono la forza utopica di un linguaggio visivo
universale. In tutto il mondo, le forme sono le stesse, ovunque il
rituale di portare delle bare si assomiglia."T.Hirschhorn
Inaugurazione: 6 Aprile 2006, ore 18
Alfonso Artiaco
piazza dei Martiri, 58 - Napoli
Orari: lunedi'-sabato: 10 - 13.30-16 - 20