Dialoghi. Artista ‘sinestetico’, spesso ha realizzato opere e cicli pittorici ispirati alla letteratura, alla musica, alla danza, ma questa volta l’autore mette in mostra se stesso, i suoi ideali, i suoi pensieri, le sue riflessioni.
Dialoghi
A distanza di poco piu' di un anno il pittore Franco Bonetti torna a Roma con un doppio appuntamento: un unico tema per due mostre contemporanee.
Giovedi' 6 Aprile p.v. alle 18.00 verra' inaugurata l’esposizione presso l’Archivio Centrale dello Stato e venerdi' 7 Aprile alle 17.30 quella alla Galleria Faleria.
Artista ‘sinestetico’, spesso Bonetti ha realizzato opere e cicli pittorici ispirati alla letteratura, alla musica, alla danza, ma questa volta l’autore mette in mostra se stesso, i suoi ideali, i suoi pensieri, le sue riflessioni, insomma quei “dialoghi" intimi consumati giorno per giorno tra se' e se' alla volta di trovare quel senso delle cose che non sempre e' facile ravvisare tra le assurdita' della guerra e delle miserie umane che giorno per giorno convivono contradditoriamente con la facciata piu' ‘patinata’ della nostra esistenza intrisa di individualismo, indifferenza, superficialita'. “Dialoghi" allora che vogliono oltrepassare il limite privato e confinato della tela e dell’artefice per scatenare altri dialoghi, altre riflessioni, ma soprattutto azioni come lo stesso Bonetti spiega nell’apertura del catalogo che accompagna le due mostre:
“Il dialogo, alla fin fine, non e' piu' quello fatto di emozioni e parole, ormai fagocitate e riproposte svuotate del loro originario significato, bensi' di opere, fatti, azioni. Ma, e questa e' la mia speranza ed il mio auspicio, che siano opere, fatti, azioni non solo commerciali di “roba" senz’anima, bensi' anche sociali, culturali, artistici. La fede senza le opere e' vana si potrebbe dire, chiosando San Paolo. Ed e' a partire da cio' che con la mia opera pittorica visibile e concreta ho voluto rinnovare la dimensione del dialogo, il suo recupero, la sua rivalutazione. Ho cercato di far “rinascere" il Dialogo, morto e travolto dal “Diluvio", come una Fenice dalle sue ceneri (“In sogno"). Anche se quelle di oggi mi paiono, piu' che ceneri, macerie (“Improbabile volo")" (tratto dal catalogo delle mostre).
Lo stile e' quello collaudato di sempre “uno stile superbo ed impeccabile [che] si unisce [ad] un eccezionale senso del colore evocato nelle tonalita' piu' diffuse e profonde, solcate da suggestivi giochi di luce" come scrive Salvatore Italia in catalogo.
Questo, disponibile in entrambe le sedi espositive ed edito da SKIRA, oltre ai contributi dello stesso autore e del capo dipartimento del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, si avvale della presentazione di Amnon Barzel che si aggiunge cosi' alla lunga lista di critici che nel corso degli anni hanno commentato l’opera di questo artista.
Ufficio Stampa
US-Interno 1, Roma
Inaugurazioni
giovedi' 6 Aprile, ore 18.00 presso l’ACS
venerdi' 7 Aprile, ore 17.30 presso la Galleria Faleria
Sedi:
Archivio Centrale dello Stato (ACS)
p.le degli Archivi 27 - Roma
Tel.: 0654548568
metro B: fermata Eur-Fermi
bus: 714, 671, 791, 763
ingresso libero
Orari: dal lun. al ven., 10.00-13.00
Galleria Faleria
via Faleria 49, Roma
Tel.: 0670450821
e-mail: galleriafaleria@inwind.it
metro A: fermata S. Giovanni
bus: 360, 87, 81
ingresso libero
Orari: dal merc. al sab. (no festivi), 16.30-20.00