L'artista esegue la documentazione fotografica di luoghi naturali fortemente connotati di cui mette in evidenza il valore architettonico ed estetico.
Tra il 1939 ed il 1945 le industrie Todt, con il sostegno della Wehrmarcht,
costruirono, sotto gli ordini del III' Reich, l’Atlantikwall, una sequenza di
migliaia di fortificazioni che si estendono per piu' di 6.000 chilometri da Capo
Nord fino ai Pirenei.
Archetipi di questa grande infrastruttura militare sono le grandi linee di
difesa che, dal Vallo d’Adriano, alla Muraglia Cinese, alle linee di difesa
contemporanee (Maginot, Siegfried, etc.) d’un sol tratto delimitano e descrivono
l’organizzazione del potere sul territorio.
Guidi, attraverso la documentazione fotografica di luoghi naturali cosi'
fortemente connotati, mette in evidenza il valore architettonico, estetico e
paesaggistico dell’Atlantic Wall, inteso come patrimonio culturale
transnazionale che conserva una parte importante della memoria continentale.
Attraverso la sua ricerca intransigente, consolidata e riconoscibile, Guidi
riesce a destrutturare, e a rendere pressoche' invisibile, la presenza
concettuale ed oggettiva di queste strutture.
Costruzioni possenti, macchine per guardare, quasi una sorta di gigantesche
macchine fotografiche, oggetti per vedere e osservare, spiare e controllare.
L’occhio dell’artista indaga l’immenso e il particolare insieme, visione che,
attraverso le tracce, i segni di spazi cosi' definiti, indaga le realta'
simultaneamente, privandole di tempo. Sospensione, leggerezza.
The Atlantic Wall Linear Museum (www.atlanticwall.polimi.it) e' un progetto
finanziato dalla Comunita' Europea, promosso da: - DPA-Politecnico di Milano
(responsabile: Gennaro Postiglione);
- Partner Raymond Lemarie International Centre for Conservation, Katholieke
Universiteit, Leuven, Belgium;
- Groupe de Recherche sur l’Architecture et les Infrastructure, Ecole
d’Architecture de Versailles, France;
- Dipartimento di Urbanistica, Istituto Universitario di Architettura di
Venezia, Italia.
- Catalogo Electa.
Guido Guidi. Il lavoro di Guidi e' stato esposto in numerose collettive e
personali tra le mostre internazionali ricordiamo : Guggenheim Museum e Whitney
Museum di New York, Centre Pompidou di Parigi e Biennale di Venezia. Il suo
lavoro e' stato pubblicato in molti libri e cataloghi, tra i quali Varianti
(Udine, 1995), SS9. Itinerari lungo la via Emilia (Iuav/Linea di Confine, 2000)
e, per il Canadian Centre for Architecture di Montre'al, Carlo Scarpa, Architect:
Intervening with History (New York, 1999) e Mies in America (New York, 2001), Le
Corbusier (scritti inediti) Einaudi 2004, Racconti dal paesaggio 2004, a cura di
Roberta Valtorta. Insegna fotografia all’Istituto Universitario di Architettura
di Venezia e all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Inaugurazione: sabato 8 aprile, ore 18.30
Spazio Antonino Paraggi
via Pescatori, 23 - Napoli
Orari: mercoledi', giovedi', venerdi', sabato e domenica: ore 16 - 20 lunedi' e martedi': chiuso