A Locarno e Losone un intenso week end di eventi legati all'arte contemporanea. Tra gli altri la mostra "feelings" di Miltos Manetas, la proiezione di un video di Oliver Pietsch e di 28 filmportraits Photo - suisse.
Il gruppo informale SPAC - spazi per l'arte contemporanea si sta ampliando
ed al vernissage in comune di sabato 8 aprile partecipera' anche l'associazione
culturale niska che - come gli altri spazi di Locarno - aprira' una nuova
mostra in sequenza, tra le 15 e le 18.
La fabbrica quel giorno operera' in sinergia anche con la Pinacoteca comunale
Casa Rusca (Locarno) e il Museo comunale di arte moderna di Ascona, che apriranno
rispettivamente alle 17 e alle 19 le proprie sezioni della mostra PHOTOsuisse,
comprendente lavori di 29 protagonisti della fotografia svizzera d'oggi.
Dopo l'apertura alle 20 dell'esposizione Feelings, nuovo ciclo di opere del
noto artista internazionale Miltos Manetas, alle 20.30 nella sala Ctonia
sara' possibile vedere tutti i filmportrait che SRG SSR ide'e suisse ha realizzato
sui fotografi inclusi nel progetto PHOTOsuisse.
Tornando all'esposizione losonese, e' importante notare che si tratta di uno
dei principali progetti espositivi finora realizzati dalla fondazione la
fabbrica. Miltos Manetas, nato nel '64 ad Atene, e' vero artista cosmopolita,
e il mondo d'oggi, il mondo globalizzato e' l'oggetto della sua arte. Un mondo
che non e' certamento solo reale ma anche virtuale: assai noti son i suoi
lavori su icone da videogioco come Lara Croft e i Poke'mon. Del resto Manetas
e' un vero profeta - nella pratica d'artista ma anche come teorico - dell'impiego
piu' ampio nel fare arte delle tecnologie piu' recenti.
La frequentazione ormai decennale di tale ambito, e di tanti artisti affascinati
da nuovi strumenti, lo ha condotto addirittura a creare un movimento artistico
- Neen (nome creato al computer da una societa' di branding) - basato sulla
sinergia tra artisti, tra tecniche e finanche tra ambiti apparentemente lontani,
come le arti figurative, la composizione musicale, l'architettura e l'arte
applicata. Di Neen esce in questi giorni la prima monografia ed e' in corso
a Milano un'importante esposizione presso la galleria Pack. Nel corso dell'esposizione
di Manetas daremo spazio anche a Neen con videoproiezioni di opere realizzate
da alcuni degli artisti componenti e sara' disponibile la monografia suddetta.
In Feelings Manetas ha ideato una nuova tecnica, direi digitale-manuale:
col mouse, tramite un semplice software, realizza dei disegni che stampa
su fogli normali. Li bagna con differenti solventi e ne manipola il tratto
con le dita. Poi rifotografa i fogli cosi' modificati e stampa le foto su
grandi fogli di carta fotografica. La dimensione finale normale di questi
disegni digitali e' tale da sorprendere: circa 126 x 160/175 cm. Come ha dichiarato
Enzo Cucchi per la sua bella e particolarissima installazione di disegni
attualmente in corso all'Accademia di Francia (Roma), "disegnare e' una funzione
vitale, come mangiare e dormire. Il disegno non mi abbandona mai" e anche
al computer questo puo' essere certamente vero.
E ancora: "Il disegno e' il primo proiettile al cuore. Il primo sparo" - direi
il modo piu' rapido ed efficace di manifestare una sensazione, per esempio
quella intrinsecamente organica ma anche estetizzante suscitata da una postura.
Il disegno, dunque, che rimane modalita' espressiva fondante anche nel lavoro
di un pioniere dell'arte digitale, come Manetas.
Questo e' il tema principale delle figurazioni del ciclo Feelings: posizioni
e atteggiamenti di compagni di strada di Manetas - riconosciamo Lucilla Vaccari
e Mai Ueda, entrambe Neenstars, come si definiscono un po' alla Warhol gli
artisti Neen - e altre figure umane.
Non si tratta di ritratti consueti o passatisti: anche nei soggetti - come
nelle tecniche - un artista Neen ha un che di neofuturista. Forse si puo'
ritenere Neen, infatti, come il tentativo di un nuovo futurismo per l'inizio
del 21' secolo. Nulla di postmoderno, secondo me, ma un movimento legato
a un "nuovo moderno", con le tecnologie digitali "for the masses" al posto
delle prime macchine che sfidarono i cieli o provocavano la prima, intensa,
ebbrezza di una corsa su strada.
Qui tecniche odierne rappresentano figure e sensazioni dell'oggi. Cito -
mi sembra assolutamente riapplicabile - il Manifesto dei pittori futuristi
(1910): "E possiamo noi rimanere insensibili alla frenetica attivita' delle
grandi capitali, alla psicologia nuovissima del nottambulismo, alle figure
febbrili del viveur, della cocotte, dell'apache, e dell'alcolizzato?".
Un secolo dopo la stessa esigenza di attualita', e finalmente un rapporto
non piu' solo conflittuale col nuovo millennio e con l'apporto tecnologico
conseguente.
I disegni della serie Feelings son stati stampati da Manetas anche su t-shirt
che si possono acquistare presso il bookshop de la rada, a Locarno.
Per conoscere meglio Manetas e i suoi progetti e testi invitiamo a navigare
i siti www.manetas.com e www.neen.org.
Per l'importanza e la bellezza di queste opere abbiamo scelto di mantenere
la mostra fino al 20 giugno, anche per far conoscere l'esposizione, prima
della sua chiusura, al pubblico e alla stampa presenti alla prossima Art
Basel.
Domenica 9 aprile alle 15 vi sara' poi la visita guidata all'esposizione con
la presenza di Miltos Manetas. Poi da Losone il pubblico sara' invitato a
visitare i quattro spazi locarnesi aderenti a SPAC per ritornare alla fabbrica
in serata.
Alle 19.30 infatti iniziera' la cena con gli artisti e i curatori dei vari
spazi (la partecipazione e' aperta; prenotazioni al numero +41.78 7186214)
mentre alle 21.30 in sala Ctonia (di nuovo a ingresso libero) sara' possibile
vedere il video Addicted dell'artista tedesco Oliver Pietsch, proposto da
la rada nell'ambito dell'esposizione Il museo insostenibile.
Ringraziamo tutti per l'attenzione e i mezzi di comunicazione per l'informazione
su una mostra e un intero weekend d'arte contemporanea davvero di grande
rilevanza e interesse.
Programma:
sabato 8 aprile
vernissage in comune SPAC - spazi per l'arte contemporanea
dalle 15 alle 18 a Locarno (la rada, Galleria Ammann, studiocristinadelponte,
niska)
h 20.00 vernissage a Losone, la fabbrica
Feelings
nuove opere di Miltos Manetas
a cura di Riccardo Lisi
(fino al 20 giugno 2006)
www.manetas.com
h 20.30 proiezione in successione dei 28 filmportraits PHOTOsuisse
(in sala Ctonia, ingresso libero
h 20.30 cena PHOTOsuisse
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domenica 9 aprile
apertura speciale dalle 15 alle 24
h 15.00 visita guidata dell'esposizione Feelings
in seguito tour nelle spazi SPAC a Locarno
h 19.30 cena con artisti e curatori delle 5 esposizioni SPAC
(prenotazioni al +41.78 7186214)
h 21.30 proiezione del video Addicted, Oliver Pietsch (D)
(in sala Ctonia, ingresso libero)
Lo studiocristinadelponte a Locarno presenta la prima mostra personale di Pascal Schwaighofer.
La fabrica
Via Locarno 43a - Losone
SPAC-Spazi Per l'Arte Contemporanea
presso la Ferriera, via della Posta - Locarno
Studio Cristina dal Ponte
Via Borghese 20 - Ascona