Personale. La sua pittura e' sorprendentemente liscia e priva di qualsiasi incertezza. Il parallelismo ramificato ed interscambiabile di vene blu, rosse, gialle o verdi ondeggianti su fondi colorati crea un effetto di retinatura cinetica.
Mostra personale
Non e' la prima volta che, dopo aver seguito con lo sguardo 1e linee insidiosamente tracciate sotto plexiglas da Moon-Pil Shim, mi prende il desiderio di intercalare alcune di queste con una scrittura decisamente meno lineare.
In effetti, per intercettare le lunghe colate di colore, applicate sul rovescio del supporto trasparente, devo interscambiare la pesantezza di un proposito all’ovvia semplicita' di un tracciato.
Perche', innanzittutto, questa pittura e' sorprendentemente liscia e priva di qualsiasi incertezza. Il parallelismo ramificato ed interscambiabile di vene blu, rosse, gialle o verdi... ondeggianti su fondi blu, rossi, gialli o verdi... crea un effetto di retinatura cinetica che l’apparenta all' << optical art >> quando questa raggiunge il suo miglior effetto decorativo.
So tuttavia che devo superare questa prima visione per scoprire che l'interconnessione apparente tra estetismo ed ermetismo mi trascina perfidamente in un universo interiormente ferito.
Perche' l'artista chirurgo per mezzo del suo << scalpello-bisturi >> incide la linearita' impeccabile della trama. Questa raschiatura intercostale mette in luce un certo numero di ferite intercellulari che cancrenizzano il troppo perfetto ordine di facciata.
Moon-Pil seduttore intercede in favore di Shim il perverso. Il mio primo sguardo si illumina della luce abbagliante di un brillante virtuosismo. Tuttavia, in seconda lettura, la limpidezza tranquilla della superficie mi lascia intravvedere i graffi e le rughe di una pittura disseminata di interiezioni contradittorie. Bernard Point.
Galerie du Tableau
37, rue Sylvabelle - Marseille