Grandi e medi formati a colori dedicati ad oggetti ed autoritratti inconsueti. Il sangue e la morte, che sono il filo conduttore di questo lavoro, non vengono mai trattati dall’artista in forma cruenta, ma piuttosto con ironia.
L'ultimo inganno
a cura di Maria Teresa Capacchione
Umberto Romagnoli (Roma 1970) - fotografo professionista che da quattro anni collabora con Claudio Abate - presenta al San Lo’ fotografie che partecipano alla V edizione del FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma.
Grandi e medi formati a colori dedicati ad oggetti ed autoritratti inconsueti. Il sangue e la morte, che sono il filo conduttore di questo lavoro, non vengono mai trattati dall’artista in forma cruenta, ma piuttosto con ironia. Gli autoritratti, infatti, sono realizzati in situazioni che disorientano e gli oggetti insanguinati fanno chiaramente pensare all’utilizzo precedente. E’ come se Romagnoli volesse nascondere qualcosa, lasciarci nel dubbio di non aver capito cio' che e' appena successo.
E’ allora tutto un inganno o un modo per esorcizzare la violenza, quella vera?
Inaugurazione: Martedi' 11 aprile alle ore 19,00
San Lo’
via Tiburtina Antica 5/b - Roma
Orari: Lunedi' - venerdi': 16.00-21.00; sabato: 12.00-17.00 (eventualmente anche su richiesta)
Ingresso libero