Tra astrattismo geometrico e informale. L'esposizione realizzata dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci con l'Archivio Alberto Moretti/Galleria Schema, presenta per la prima volta un nucleo importante di opere dell’artista degli anni 40 e 50: dagli esordi di matrice figurativa, alle esperienze astratto-geometriche e in seguito informali. In mostra 50 dipinti tra cui le visionarie 'Carte Abissali', 40 disegni e 20 stampe, pubblicazioni e documenti d'archivio.
Tra astrattismo geometrico e informale
Con la mostra “Alberto Moretti tra astrattismo geometrico e informale" dal 15 aprile al 2 luglio 2006 a Carmignano, citta' natale dell’artista, prosegue il Progetto Cantiere d’arte Alberto Moretti promosso dalla Regione Toscana, TRA ART - rete regionale per l’arte contemporanea, Provincia di Prato, Comune di Carmignano e Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
L’esposizione realizzata dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, avvalendosi del patrimonio dell’Archivio Alberto Moretti/Galleria Schema, presenta per la prima volta un nucleo importante di opere dell’artista degli anni Quaranta e Cinquanta: dagli esordi di matrice figurativa, alle esperienze astratto-geometriche e in seguito informali, documentando la partecipazione ai movimenti d’arte astratta e i primi riconoscimenti ottenuti a livello nazionale ed internazionale.
50 dipinti su tela, masonite, tavola e carta, tra cui le visionarie “Carte Abissali"; 40 disegni e 20 stampe (xilografie, serigrafie e la serie completa delle litografie edite a Firenze dalla rivista "La Nuova Citta'" diretta dall'architetto Giovanni Michelucci, 1952); pubblicazioni e preziosi documenti d’archivio. In mostra importanti inediti tra cui un autoritratto dell'artista su carta del 1942, un piccolo "Paesaggio" carmignanese dipinto nel 1946, numerosi disegni figurativi e astratti dell'immediato dopoguerra, una serie di composizioni pittoriche realizzate in forma di trame di tessuto, olii e tempere che documentano l'originale fase di passaggio dall'astrazione geometrica all'informale nei primi anni Cinquanta.
Alberto Moretti (1922) puo' essere considerato uno dei maggiori sperimentatori e animatori del dibattito artistico in Toscana lungo un arco temporale che va dal 1945 ad oggi. L'artista ha fondato e diretto a Firenze dal 1972 al 1994 la Galleria Schema, punto di riferimento in Italia delle neoavanguardie internazionali.
La mostra, curata da Raul Dominguez e Stefano Pezzato in stretta collaborazione con l’artista, e' dislocata in due sedi a Carmignano: presso i suggestivi spazi espositivi della Cappella di San Luca nella Propositura di San Michele e nell’Archivio Alberto Moretti. Completa l’esposizione, la visita alle opere di arte contemporanea nella Rocca medievale di Carmignano, realizzate in occasione della mostra “Moto a Luogo" del 2003 e diventate permanenti.
L’esposizione offre anche l’occasione per riscoprire uno dei luoghi piu' affascinanti di tutta la Regione Toscana, che conserva capolavori assoluti come la “Visitazione" del Pontormo.
“Alberto Moretti tra astrattismo geometrico e informale" si inserisce in un progetto piu' vasto, iniziato nel 2003, denominato “Cantiere d’arte Alberto Moretti" che ha l’obiettivo di valorizzare l’esperienza di un artista, tra i piu' significativi della contemporaneita' in Toscana, e della Galleria Schema da lui diretta fino agli anni ’90.
Nell’ambito di questo progetto sono state gia' realizzate, la mostra Moto a luogo (Rocca di Carmignano, 2003, a cura di Saretto Cincinelli) e la successiva acquisizione di quattro opere diventate permanenti (installazioni di Paolo Fabiani, Liliana Moro, Paolo Parisi, Bernhard Rudiger) l’esposizione “Alberto Moretti: lo Studio e la Collezione (Studio Alberto Moretti, 2004); una prima ricognizione del patrimonio dell’archivio dell’artista e della Galleria Schema.
Recentemente, dal 22 dicembre 2005 al 5 febbraio 2006, al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci e' stata presentata una significativa selezione di opere pittoriche e fotografiche, realizzate dall'artista nei primi anni Novanta, intitolata “Ultime Ricerche". Quest’ultima esposizione ha dato inizio al Progetto Alberto Moretti a Carmignano di cui la mostra odierna e' la seconda tappa.
In occasione della mostra sara' realizzato un catalogo edito dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci delle opere del periodo relativo alla mostra, con un ampio repertorio iconografico e testo critico di Marco Meneguzzo.
Immagine: Struttura, 1951 Olio su tela, 135 x 85 cm
Catalogo con testi critici di Marco Meneguzzo e Stefano Pezzato, edito da Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato
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Inaugurazione: sabato 15 aprile 2006
Ore 16.00: Propositura di San Michele
Ore 17.00 Carmignano: Archivio Alberto Moretti
Sedi:
Carmignano: Cappella di San Luca nella Propositura di San Michele (piazza SS. Francesco e Michele), Archivio Alberto Moretti (via di castello 38); completa l’itinerario la Rocca di Carmignano.
Orari: Cappella di San Luca, Propositura di San Michele: da venerdi' a domenica e festivi (17 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno 2006) dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Archivio Alberto Moretti: visita su appuntamento telefonando al numero 055- 8712107
Rocca di Carmignano: dal 1 aprile al 30 settembre, giovedi' sabato e domenica ore 15.00-19.00. Oppure apertura su prenotazione.
Ingresso: gratuito, tutte e tre le sedi
Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio Turismo del Comune di Carmignano tel. 055 8712468
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci tel 0574 5317