Il titolo della mostra, "Frutto della ragione", segnala il tema portante: un rapporto duro, graffiante ma anche spirituale con la ragione, rintracciata nel luogo fisico in cui risiede, il cervello.
Saranno in mostra diverse sculture
realizzate impiegando di volta in volta materiali differenti: dal marmo di
Carrara a pietre calcaree e materiali sintetici.
Il titolo della mostra, "Frutto della ragione", segnala il tema portante:
un rapporto duro, graffiante ma anche spirituale con la ragione,
rintracciata nel luogo fisico in cui risiede, il cervello.
Tra le opere in mostra vi sono due bassorilievi: il primo raffigura una
classica immagine religiosa, una madonna con bambino, ora però l'infante
ha misteriosamente tra le mani un cervello. Il secondo bassorilievo è
ispirato ad una rivisitazione contemporanea della tradizione iconografica
del "sacro cuore": nell'opera l'artista ha allargato la ferita che ci
mostra il cuore di Cristo, in modo tale da rivelare anche gli adiacenti
organi interni. Sempre in Marmo di Carrara è la scultura di grandi
dimensioni che ripropone, ingigantito, il cervello di una gallina.
Collocati a parete risaltano invece una serie di sassi disposti in modo
tale da simulare il quadrante di un orologio: si tratta di sassi sui quali
Pivi è intervenuto scolpendo dei volti nello stile che contraddistingue la
sua opera, sono infatti volti enfatizzati, che richiamano la scultura
antica, ma anche i cartoons o l'espressionismo, in una inedita e
personale mescolanza di generi. In complesso la mostra "Frutto della
ragione" ci proietta in una dimensione legata all'organico, con interventi
imprevisti ed azzardati quanto ricchi di fascino e di una misteriosa forza
arcaica.
Guido Molinari
Inaugurazione venerdì 17 marzo
Daniele Ugolini Contemporary
Via XXVII Aprile 49/R 50129 Firenze, tel. 055 473375.