ACAF - Artemisia gallery
Bergamo
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WEB
Collettiva di primavera
dal 27/4/2006 al 12/5/2006

Segnalato da

Maria Grazia Frassetto




 
calendario eventi  :: 




27/4/2006

Collettiva di primavera

ACAF - Artemisia gallery, Bergamo

In mostra opere pittoriche di tre artisti lombardi: Gianni Carminati, Salvi Gianmaria e Laura Sisti.


comunicato stampa

Gianni Carminati, Salvi Gianmaria e Laura Sisti

Gianni Carminati - di Stezzano (BG)

Poesia e ricerca sono le tematiche che si leggono nelle opere di questo artista bergamasco uscito dalla scuola del maestro Luigi Arzuffi suo concittadino.cio' che si evince nel suo operare sono le varie sfumature e cromie che si fondono in un molteplice arcobaleno di tonalita' e di tema tich sempre molto curate ed evidenziate nelle loro forme.

Nei ritratti si nota ancora una piccola incertezza, che viene ad essere compensata da un’accurata ricerca del colore e delle espressionic.Nei lavori a natura morta con fiori e frutti troviamo, altresi' una capacita' di fondere in modo bello e concreto ,i colori e le forne come se uscissero da una tela di antica memoria, ma comunque attuale e viva. I paesaggi infondono la calma e la tranquillita' che ognuno di noi vorrebbe sempre trovare ed assaporare, i suoi tramonti, le sue giornate campestri ci riportano alla giovinezza ed alla beata serenita' della vita di campagna, da rivivere e ricordare nelle nostre piu' frenetiche giornate odierne. Aldebaran

Gianni Carminati e' un pittore che pur appartenendo a quella schiera d’artisti legati alla tradizione, alle cose semplici, si avvicina all’arte contemporanea sia nel segno che nella ricerca dei soggetti. E’ moderno nella stesura del colore,con cui riesce a creare nell’opera un movimento e una dinamicita' notevoli. Dotato di sensibilita' rara, riesce a cogliere gli aspetti romatici della vita quotidiana spaziando dalle nature morte, ai paesaggi, alle figure sempre mantenendo la tipicita' della sua pittura.

La sua arte si e' raffinata, la sua pennellata e' piu' sicura decisa e coinvolgente tanto da permettergli di ottenere risultati di grande effetto.Una pittura che, dopo aver soddisfatto il primo sguardo, trascina lo spettatore verso la contemplazione. dell’opera, poiche' traspare l’anima di Gianni che riesce a comunicare, a catturare l’attenzione soprattutto lascia a chi osserva un piacevole sensazione di serenita'. E’ un’espressione completa quella di Gianni fatta di cromie calde e assonanti dove la luce, gestita con bravura, dona effetti a volte violenti nei paesaggi assolati o in alcune composizioni da studio, a volte delicati nelle figure e comunque sempre di straordinaria compostezza. - Marcello Arzuffi

Salvi Gianmaria - di Berbenno (BG)

Salvi Gianmaria, artista di grande talento,si e' dedicato alla pittura sin dalla giovinezza, apprendendo le varie tecniche artistiche.

Nel 1996 a Sassari, in seguito ai lusinghieri successi ottenuti e grazie al suo importante contributo dato allo sviluppo delle arti in Europa, la commissione nazionale dell’Istituto d’Arte , gli ha assegnato la nomina di “Cavaliere dell’Arte".

Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo affermazioni e riconoscimenti ed ha esposto a mostre sia personali che collettive. Delle sue opere hanno scritto numerose riviste, giornali e pubblicazioni d’arte, ed esse sono attualmente in possesso di numerosi collezionisti , sia in Italia che all’estero.

Nell’opera di Salvi si riconosce la piu' valida e stimolante modernita' che nasce da un nuovo sentimento vitale da un rinnovato rapporto di conoscenza tra l’uomo e la natura che rinnova la tradizione naturalistica e figurativa mediante l’assimilazione delle nuove correnti di idee, dei movimenti culturali e delle piu' lontane esperienze.
Gavino Usai

Felice nel segno e nella coloristica l’artista realizza l’equazione arte-tecnica che affatico' i maestri del passato e che oggi e' diventata cosi' rara.
Gavino Usai

Eccoci di fronte ad una composizione delle tessere in successione, brevi scampoli di vita e di poverta' universale che si tuffano nella miseria dell’oggi che interessa fin troppa gente, il grido che si catapulta oltre i segni bianchi che tagliano il rosso della vergogna, ci sembra fin troppo evidente,
Vincenzo Urini

Nelle due prime edizioni del concorso “Trofeo G.B.Moroni", indetto dalla New Artemisia Gallery, di Bergamo anno 2004 tema “L’arte e lo Sport" anno 2005 tema “La sfera e il suo mondo" all’artista e' stata assegnata la Menzione d’Onore

Laura Sisti di Merate (Mi)

Lo sguardo assorto e malinconico della fanciulla, ferma nell’"Attesa" appare orientato a guardare e contemplare quegli stessi e variegati paesaggi che sono i veri protagonisti della ricca produzione pittorica di Laura Sisti. Estesi, illuminati da luci vibranti e densi di colori prettamente vivaci, i paesaggi di Laura si presentano allo spettatore nelle loro molteplici e impeccabili “vesti" da quella invernale ma non per questo “fredda" a quella primaverile, accesa , dai toni pastello sino all’esplosione dei caldi colori estivi.

L’abilita' pittorica e la padronanza tecnica di questa grande artista capace di affrontare con estrema forza, unita ad una sapiente dolcezza una vasta categoria di tematiche, dal paesaggio alla natura morta sino alla resa del nudo appresa in seguito ai corsi frequentati alla celebre Accademia di Brera,(MI) rende elementi ed oggetti apparentemente banali e quotidiani come il “fiore" e la “casa" in incantevoli ed unici capolavori che la rendono una delle piu' incisive pittrici del nostro tempo.

Accenti "scapigliati" animano opere di grande livello come in “nebbia" e non e' difficile riconoscere nei rapporti tonali e nell’uso del colore oltre che nell’evidente predilezione per la natura, un’inclinazione alla corrente impressionista, confermata dalla formazione “en plein air" maturata accanto al suo primo maestro, il pittore Franco Torrazza di Cernusco Lombardone ed approfondita di recente, con il pittore Massimo Bollani, che le ha permesso di rendere le sue opere uniche ed espressive.

La pennellata, all’unisono con il temperamento e lo stato emotivo dell’artista, varia da tela a tela, talvolta uscendo allo scoperto e senza paura con grandi, estese e corpose pennellate, come nei bellissimi “Gerani al sole", tal’altra riassumendo e definendo con brevi e semplificati tocchi la struttura e l’essenza delle cose come nella “Spiaggia di Cavi" o nella nativa “Pianura Lombarda" che non poteva mancare nel corpus delle opere dell’artista meratese: Nella vastita' di colori che investono le opere di Laura,il verde, non a caso il colore della speranza, sembra pervadere in maniera chiara ed evidente ed emerge prorompente in tutte le sue sfaccettature e tonalita' come se fosse un comun denominatore ed un elemento simbolo dei suoi capolavori.

“Un sogno di Montagna" che le ha fatto vincere il primo premio al concorso “Una montagna d’Arte" svoltosi a Merate, elude nella sua unicita', dall’usuale contesto pittorico dell’artista sino a trasmettere nell’iconocita' ed austerita' della montagna bianca tagliata sul cielo blu, un’atmosfera quasi metafisica.
Enrica Pasqua

Mari. monti, pianure cose riflettono una chiara competenza tecnica ed una forte capacita' espressiva, pieni di luce e colore. La sua interpretazione artistica si com pleta con le figure che parlano di malinconia e di eros, a dimostrazione della sua maturita'. La sua luce interiore si riflette nei lavori in estemporanea che nei lavori a studio. Osservare e entrare nei suoi colori, cosi' carichi di sole e di nebbie ci porta a meditare sui nostri sentimenti piu' nascosti che vorremmo far riemergere ed innondare di questa luce.
Aldebaran

Nell’edizione del 2005 del concorso di pittura “Trofeo G.B.Moroni" indetto dalla Galleria New Artemisia Gallery di Bergamo - tema “La sfera e il suo Mondo" l’artista ha ricevuto la Menzione d’Onore.

New Artemisia Gallery
via Moroni, 124 - Bergamo

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Ernesto Cardani
dal 12/12/2014 al 22/12/2014

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