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19/5/2006

Allegra con Brio

Chiesa del Suffragio, Carrara (MS)

Arte italiana dalla Pop a oggi

La mostra intende sviluppare in modo sintetico, ma coerente, il tema del divertimento e del gioco nell’arte contemporanea italiana, focalizzandosi su figure ormai storiche e su alcuni artisti della generazione emersa negli ultimi anni. L’idea di arte come gioco e' stata ampiamente sviluppata sia dalla saggistica che dalla pratica espositiva, ma sempre in una chiave di ricognizione storica ed estetica, mentre in questo caso si propone come luogo centrale del progetto l’esperienza diretta dei materiali e delle forme, il passaggio pressoche' immediato tra l’oggetto e la sua nuova “natura" artistica.

In questo senso sono stati individuati soprattutto autori, sia nella sezione storica che in quella contemporanea, per i quali la manualita' e' un aspetto fondamentale, non necessariamente tradotto in chiave di specialismo tecnico. Questo e' un altro aspetto determinante e discriminante del progetto: esistono, infatti, esperienze artistiche che hanno a che fare - dal punto di vista iconografico e anche concettuale - con il gioco, ma che prendono forma attraverso tecniche che presuppongono una vera e propria sapienza artigianale/tecnologica. Il principio guida di “Allegra con brio" e', invece, quello della manipolazione e reinvenzione dell’oggetto e dei materiali della quotidianita', in una chiave ludica capace, pero', anche di fornire numerosi temi di riflessione sul rapporto tra il soggetto e il mondo esterno nelle sue diverse articolazioni.

Decisivo e' il rapporto con la sede espositiva individuata: date le dimensioni e le caratteristiche strutturali, la mostra si configura come un’installazione specifica, le opere sono state scelte in funzione della loro rispondenza alla sede e, soprattutto, il contrasto tra l’originaria sacralita' del luogo e i temi e le forme esposte, dara' vita ad un ulteriore significato ludico all’intera operazione.

In questa logica l’allestimento non ha uno sviluppo logico o cronologico, ma risponde alle esigenze di dialogo tra le opere, indipendentemente dalla loro natura o dall’anno di realizzazione.
La sezione storica comprende figure capaci di rappresentare al meglio il concetto di arte
come gioco - in tutte le sue varianti e con tutte le implicazioni del caso - cosi' come si e' sviluppato nell’arte italiana del secondo Novecento.

Gli autori sono Enrico Baj, Aldo Mondino, Alighiero Boetti, Fausto Melotti, Ugo Nespolo, Pino Pascali, Gianni Ruffi, Luigi Ontani.

Naturalmente, all’interno della vasta produzione di questi autori si sono privilegiate opere
che meglio corrispondano all’idea della mostra (ad esempio, le opere realizzate con il “meccano"
da Baj, le opere realizzate con i “cioccolatini" da Mondino, i “bachi da setola" di Pascali,
la “luna di miele" di Ruffi). La selezione non ha alcuna pretesa di esaustivita' storica,
ma intende porre l’accento sulla presenza di un modo di intendere e fare l’arte che non appartiene
alla tradizione accademica.

Per la sezione contemporanea, secondo un medesimo principio di selezione, sono stati individuati
alcuni artisti appartenenti all’ultima generazione, gia' ampiamente riconosciuti in Italia e all’estero,
che possono essere considerati i continuatori di questo modus operandi.
Gli artisti individuati sono Stefano Arienti, Enrica Borghi, Maurizio Cattelan, Loris Cecchini,
Luca Caccioni, Antonio Riello, Perino & Vele, Francesco Bocchini, Marco Di Giovanni.
Il Catalogo, edito da una importante casa editrice, conterra' le riproduzioni di tutte le opere fotografate nella sede espositiva, il testo introduttivo del curatore Walter Guadagnini e le note bio-bibliografiche degli autori in mostra.

Coordinamento: Comune di Carrara - Settore Cultura

Organizzazione: Carlo Repetto

Allestimento: Walter Guadagnini, Carlo Repetto, Paolo Repetto

Inaugurazione: sabato 20 Maggio ore 18.00

Chiesa del Suffragio
via del Plebiscito - Carrara (MS)
Orario: 10.30 - 12.30, 17.00 - 20.00. Chiuso lunedi'
Ingresso libero

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