Jacopo Baruchello
Stefano Biagiotti
Daniele Cascone
Francesco D'Isa
Massimo Festi
Gra (Genuine Roman Art)
Kaneda
Hitomi Nagao
Emanuele Napolitano
Alessio Nunzi
Francesco Petricca
Giuseppe Rado
Simone Legno
Zaelia Bishop
Micol Di Veroli
Il messaggio artistico giapponese nelle opere di Jacopo Baruchello, Stefano Biagiotti, Daniele Cascone, Francesco D'Isa, Massimo Festi, Gra (Genuine Roman Art), Kaneda, Hitomi Nagao, Emanuele Napolitano, Alessio Nunzi e altri.
Collettiva
A cura di Micol Di Veroli
Il quinto appuntamento di “A BIT of ART - Rassegna di arte contemporanea", evento curato da Micol Di Veroli negli eleganti spazi dell’Abitart Hotel e' fissato per Martedi' 2 maggio 2006 dalle ore 18:00 con la mostra Sushi for Beginners, collettiva di Jacopo Baruchello, Stefano Biagiotti, Daniele Cascone, Francesco D'Isa, Massimo Festi, Gra (Genuine Roman Art), Kaneda, Hitomi Nagao, Emanuele Napolitano, Alessio Nunzi, Francesco Petricca, Giuseppe Rado, Simone Legno (Tokidoki), Tvboy e Zaelia Bishop.
Le arti tradizionali giapponesi hanno costituito per secoli un esemplare unico che non ha corrispondenza in occidente. Sono giunte fino a noi pressoche' intatte e sono tuttora vive e vitali. Sono praticate in tutto il mondo da decine di migliaia di persone ed hanno costituito un vettore essenziale della conoscenza all'estero della cultura giapponese. Tutte sono fondate sul principio della ''via'' (dō) cioe' su un cammino interiore da percorrere per giungere all'illuminazione ed hanno comunque un contenuto estetico che puo' essere percepito autonomamente.
Nel corso della mostra verranno presentate 18 opere che si propongono di far ammirare al pubblico romano la potenza espressiva del messaggio artistico giapponese basate su tematiche che vanno dalla bellezza alla sensualita', dalla drammaticita' alla goliardia sfiorando tutti gli aspetti caratteristici del “paese del sol levante".
La nuova arte o per meglio dire l’arte innovativa e' il motore di Sushi for beginners una mostra che prende nome dal tipico piatto a base di riso e pesce crudo la cui straordinaria particolarita' risiede nel fatto che gli stessi ingredienti possono essere assemblati in modi differenti ottenendo gli effetti piu' disparati. In tale principio risiede tutta la raffinatezza poetica della filosofia orientale che mescola la semplicita' di mezzi alla profondita' di intenti, cosi' come i 18 artisti presentati sfruttano l’arma della linearita' per dar sfogo a variegate ed iridescenti incursioni artistiche.
Vernissage: martedi' 2 maggio 2006 ore 18:00
Abitart Hotel
via P. Matteucci, 20 - Roma