La citta' (im)probabile. Nell’ambito di Riguardo le citta'. Ciclo di mostre sul paesaggio urbano. La ricerca di Volpi ha preso avvio dallo scritto di Italo Calvino “Ipotesi per la descrizione di un paesaggio", dove lo scrittore propone l’idea della “moltiplicazione dei punti di vista all’interno di uno spazio tridimensionale".
La citta' (im)probabile
Nell’ambito di Riguardo le citta'
Ciclo di mostre fotografiche sul paesaggio urbano (Febbraio - Giugno 2006)
La ricerca sul paesaggio urbano di Marcello Volpi ha preso avvio dallo scritto di Italo Calvino “Ipotesi per la descrizione di un paesaggio", dove lo scrittore propone l’idea della “moltiplicazione dei punti di vista all’interno di uno spazio tridimensionale": concetto appropriato al lavoro di Volpi che ha utilizzato la Polaroid (nell’ottica di un approccio “minimo ed immediato" al tema del paesaggio urbano) e la tecnica del mosaico (utilizzata per rappresentare la citta' “fatta di pezzi e fatta a pezzi"). Il progetto ha per titolo “la citta' (im)probabile".
Improbabile come “degno di essere disapprovato o rigettato", secondo quanto recita lo “Zingarelli". I luoghi ripresi sono infatti quelli del paese dove vive il fotografo, che distano l’uno dall’altro poche centinaia di metri, luoghi visti e rivisti continuamente ogni giorno, che rischiano per questo di diventare “normalita'" pur nelle loro trasformazioni e su cui, per tale motivo, e' spesso difficile riuscire a soffermarsi.
Marcello Volpi e' nato nel 1966, vive e lavora a Citta' di Castello, fotografa dal 1991 e, facendolo per passione, puo' prendersi la liberta' di fotografare cosa, quando e come gli pare. Partito dalla fotografia di ricerca in b/n, e' passato per soggetti riguardanti la musica, la danza e i luoghi di lavoro, fino ad arrivare al paesaggio urbano.
La mostra fa parte della rassegna Riguardo le citta', un ciclo di mostre fotografiche a cura di pol!femo sul tema della rappresentazione della citta': paesaggi urbani che cambiano rapidamente e dei quali spesso non resta altra memoria se non quella fotografica.
Se pensiamo al territorio come ad un entita' amministrativa e all'ambiente come ad una dimensione biologica, allora il paesaggio e' sia un luogo che una forma di identita': ovvero la somma di natura e memoria. E le aree urbane sono quindi il nostro habitat naturale, sono il paesaggio in cui viviamo, che quotidianamente e istintivamente trasformiamo per facilitare i nostri nuovi bisogni.
Riguardo le citta'' e' un progetto che vuole mostrare lavori di documentazione e ricerca svolti con lo specifico intento di prendere coscienza del proprio territorio attraverso la fotografia e prevede 6 mostre personali, a partire da Febbraio 2006 fino a Giugno 2006.
Le prossime mostre:
- Michele Nastasi > 25 Maggio - 08 Giugno 2006 > Geografie visive di Milano
- Piccolo Gruppo Lento > 15 - 25 Giugno 2006 > Tu sei qui (Venezia)
Le mostre gia' effettuate:
- Massimiliano Foscati > 03 - 12 Febbraio 2006 > Rivedute Italiane
- Fulvio Bortolozzo > 15 - 28 Febbraio 2006 > Olimpia (Torino)
- Antonietta Corvetti > 09 - 19 marzo 2006 > Spazi dimenticati (Genova)
Ufficio stampa:
Halas - Via Canova, 42 - Milano - Tel. +39 02 33607871 - Fax +39 02 3313673 mariangela@halascommunication.net
Inaugurazione: Giovedi' 04 Maggio 2006 dalle 18.00
pol!femo
Fabbrica del Vapore - Via Luigi Nono 7 - Milano (zona Cimitero Monumentale, tram 12, 14, 33, 29-30)
Orario: dal Lunedi' al Venerdi' dalle 10 alle 18, Sabato su appuntamento. Domenica chiuso.