Limiti d’ombra. Dalle prime ricerche artistiche nell’ambito neo-costruttivista e' approdato alla realizzazione di opere minimaliste. In mostra Dittici, Trittici, Unici e una serie di Steli monocromate o intessute di segni.
Limiti d’ombra
Venerdi' 5 maggio 2006 alle ore 21 presso “il triangolo nero" di Alessandria si inaugura la mostra personale di Fabrizio Parachini dal titolo “limiti d’ombra".
Fabrizio Parachini, oltre che pittore non-oggettivo, e' teorico, indagatore della percezione visiva, ideatore e curatore di mostre. Dalle prime ricerche artistiche nell’ambito neo-costruttivista e' approdato alla realizzazione di opere minimaliste (ma sarebbe meglio dire essenzialiste) che come e' stato precisato “non sfuggono alle sfumate implicazioni emotive e liriche di forte impatto contemplativo e di delicate declinazioni poetico-cromatiche".
Il suo lavoro, sviluppato usando colori e forme elementari e primarie, propone un’idea di spazio inteso come entita' che lo spettatore, “vedente" e non passivo, costruisce nella propria mente facendo dialogare le opere pittoriche con le pareti e i luoghi che le accolgono.
Dittici, Trittici, Unici e serie di Steli monocromate o intessute di segni in lievissime scansioni tonali, assumono il ruolo di realta' installative e di punti focali entro cui lo sguardo possa affondare, ma non perdersi.
I limiti d’ombra sono i confini che si costituiscono tra chiaro e scuro quando la naturale contrapposizione tra queste due entita' diventa dialogo di colore. Sono le linee che si configurano quando uno sguardo curioso diventa obliquo e mobile trasformandosi in una visione astratta sulle cose del mondo.
Inaugurazione: venerdi' 5 maggio 2006 alle ore 21
Il triangolo nero
Corso Cento Cannoni, 16 - Alessandria
Orario: il giovedi' 17.30 - 19.30; tutti gli altri giorni per appuntamento (tel. 0131 254536 - 349 5879417)