"Iconoclast Game" sfrutta tecnologie avanzate con l'obiettivo di utilizzare i linguaggi del videogame per proporre una riflessione sulle radici e il destino dell’arte occidentale, dai bizantini ai giorni nostri.
Iconoclast Game
a cura di Raffaele Gavarro
Un’opera d’arte molto colta puo' anche essere terribilmente divertente?
A giudicare da Iconoclast Game si direbbe di si'
Calendario dell’Evento
2 maggio ore 18.00 Atrio principale della Stazione Termini
Performance Speciale
Il pubblico gioca con Iconoclast Game. Lorenzo Pizzanelli e Ugo Giulio Lurini improvvisano una paradossale cronaca in diretta delle performances dei giocatori.
Commento musicale elettroacustico dal vivo di Stefano Ferrari.
3-9 maggio ore 10-13 / 16-19 Atrio principale della Stazione Termini
Si gioca alla presenza dell’artista
5 maggio dalle 18 alle 20 Museo Boncompagni Ludovisi
Inaugurazione dell’esposizione di quaranta light boxes elaborati dalle fasi salienti di Iconoclast Game
10 maggio - 20 giugno dalle 9 alle 19 tutti i giorni escluso il lunedi' Museo Boncompagni Ludovisi
Dal 10 maggio il macchinario di Iconoclast Game verra' trasferito al Boncompagni Ludovisi.
Nelle sale del museo che ospitano i light boxes si potra' pertanto anche giocare.
Iconoclast Game e' un’opera d’arte elaborata in forma di videogioco. E’, per la precisione, la prima opera-videogioco della storia dell’arte occidentale. Sfrutta tecnologie altamente avanzate, coinvolgendo programmatori, webdesigner, musicisti di ricerca nel campo dell’elettroacustica. Nasce con un obiettivo ai limiti del paradosso: utilizzare i moderni e popolari linguaggi del videogame per proporre una colta e raffinata riflessione sulle radici e il destino dell’arte occidentale, dai bizantini ai giorni nostri. Queste sue caratteristiche potrebbero facilmente renderla elitaria e un po’ noiosa, ma non e' cosi': Iconoclast Game e' un’avventura artistica accessibile a tutti ed e' terribilmente divertente.
E’ interattiva: instaura con il fruitore un rapporto di azioni reciproche. Il suo e' un pubblico di giocatori in movimento su una pedana di mattonelle sensibili il cui funzionamento e' analogo a quello della tastiera di un PC.
L’eroe del gioco e' l’avanguardista Marcel Duchamp, agente segreto del pensiero anticonformista in missione nel tempio-museo dell’arte occidentale per restituire la liberta' ai capolavori che vi sono tenuti prigionieri. La musealizzazione ha reso aggressivi il David di Michelangelo, la Medusa di Caravaggio e i loro straordinari compagni e, per poterli restituire all’originaria pienezza di significato, Marcel dovra' sfidarli in una serie di spettacolari duelli. L’elenco dei capolavori da liberare? Il mosaico di Sant’Apollinare in Classe a Ravenna; il Compianto sul Cristo morto di Giotto; il San Giorgio e il drago di Paolo Uccello; la Medusa di Caravaggio; il David di Michelangelo; l’Innocenzo X nelle versioni di Velasquez e Bacon; il Ritratto dei coniugi Lavoisier di J.L. David; Il Campo di grano con voli di corvi di Van Gogh; Giallo-rosso-azzurro di Kandinsky; la Gioconda di Leonardo e quella “ritoccata" dallo stesso Duchamp.
Le sfide diventano il pretesto per catapultare il giocatore nel cuore delle epoche e degli ambienti che hanno prodotto i capolavori prigionieri. Ci si muove all’interno di smaglianti collages virtuali costruiti con particolari di opere d’arte. Il gioco delle citazioni rivela la profonda cultura dell’autore e mette a dura prova la nostra.
Il successo internazionale di Iconoclast Game
Iconoclast Game piace e diverte anche all’estero. A Mosca ha riscosso un lusinghiero successo e, dopo la presentazione romana, intraprendera' una lunga mostra itinerante in Cina, che iniziera' all’Arte Fiera di Shangai e terminera' al Millennium di Pechino.
Soggetto sceneggiatura: Lorenzo Pizzanelli
Regia: Fariba Ferdosi e Lorenzo Pizzanelli
Musica originale: Ivana Busu, Marco Dibeltulu, Stefano Ferrari, Francesco Giomi
Sviluppo software: Accademia Italiana Videogiochi diretta da Raul Carbone e Luca De Dominicis
Produzione: Museo Trans-Unto
Patrocini: Ministero dei Beni Culturali, Assessorato alla Cultura dei Comuni di Roma, Firenze, Siena e della Regione Toscana, TRART, Rete Regionale Arte Contemporanea
Sponsor promotore: Grandi Stazioni
Sponsor tecnico: Guidobaldi Allestimenti
Sito web: versione di Net Art visibile all’indirizzo: http://www.iconoclastgame.it
Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, Costume e Moda
Via Boncompagni, 18 - Roma