Amadesi Claudia
Ancillai Alessio
Baldo Daniela
Bamba Pilar
Boneccher Nadia
Caiazzo Maurizio
Clapis Enza
De Santi Laura
de Pietro Delfina
Egon Jo
Facchinetti Paolo
Ferrara Carolina
Frandino Enrico
Gho Simonetta
Ianese Michela
Lanza Raffaella
Loew Silvia
Marostegan Andrea
Marzulli Jara
Matarrazzo Roberto
Nic
Sgaravatti Eugenio
Soffientini Maurizio
Solito Giuditta
Sparasci Salvatore
Tomasi Sergio
Vignato Mara
Dina Pierallini
La mostra vuole essere un'interessante esplorazione dell'iconografia che definisce il fascino senza tempo dell’eterno femminino e della donna-icona divina, mitica, allegorica, indefinibile ed ambigua.
Collettiva
Il Garage by FDV ospita una collettiva d'arte contemporanea, composta da 32 opere, La PrimaVeraDonna curata da Dina Pierallini, dove artisti di diverse generazioni e tendenze, a seconda delle proprie scelte personali, interpreteranno l’enigmatico titolo: ''prima vera donna'' o'' donna in primavera''!
L'evento e' patrocinato dalla Provincia di Biella, e dalla ATL Agenzia di accoglienza e di promozione turistica locale.
Artisti:
Amadesi Claudia - Ancillai Alessio - Baldo Daniela - Bamba Pilar - Boneccher Nadia - Caiazzo Maurizio - Clapis Enza - De Santi Laura - de Pietro Delfina - Egon Jo - Facchinetti Paolo - Ferrara Carolina - Frandino Enrico - Gho Simonetta - Ianese Michela - Lanza Raffaella - Loew Silvia - Marostegan Andrea - Marzulli Jara - Matarrazzo Roberto - Nic - Sgaravatti Eugenio - Soffientini Maurizio - Solito Giuditta - Sparasci Salvatore - Tomasi Sergio - Vignato Mara
La critica:
La mostra promette di essere un'interessante esplorazione dell'iconografia che definisce il fascino senza tempo dell’eterno femminino e della donna-icona divina, mitica, allegorica, indefinibile ed ambigua, secondo l'interpretazione verso la quale indirizza anche l’enigmatico titolo della mostra, che gioca su un sottile calambour a doppio senso.
Come si deduce, il tema della donna, seppure molto comune, e' tutt’altro che scontato, poiche' si adegua camaleonticamente alla mutevolezza della realta' socio-culturale, ed e' oggi piu' che mai non solo attuale, ma straordinariamente ricco di imprevedibili sfaccettature, specchio di una condizione che non e' piu' possibile determinare univocamente, risultato di un complesso gioco di luci ed ombre in cui la donna appare in sembianze sempre diverse e non sempre decifrabili.
Se poi pensiamo che ogni uomo ed ogni artista in particolare, interiorizza ed esprime una sua personale e soggettiva visione della donna, possiamo prevedere che la mostra riservera' sorprese in grado di sollecitare sensazioni ed emozioni nuove e diverse per ciascuno di noi, poiche', come dice Ernst Hans Gombrich ''l'opera d'arte significa cio' che significa per noi, non c'e' altro criterio".
Bisogna solo guardare, aprendo gli occhi ed il cuore, per scoprire che ogni interpretazione ed ogni artista ha colto qualcosa in cui ogni donna si puo' riconoscere ed in cui ognuno puo' riconoscere 'la' Donna. - Arch. Vilma Torselli
Garage FDV
via Italia 87 - Biella