Daniele Rugo, Thaer Zuabi, Naglaa Walker + Netzfunk. Il progetto nasce dall’idea di presentare una riflessione su una serie di luoghi (comuni) reali o appartenenti all’immaginario socio-culturale contemporaneo, tramite livelli d’analisi e media differenti (gardening, video-installazione, assemblaggio, radical maps).
Daniele Rugo, Thaer Zuabi, Naglaa Walker + collettivo Netzfunk
a cura di Roberto Cavallini
Il progetto Site^Insight nasce dall’idea di presentare una riflessione su una serie di luoghi (comuni) reali o appartenenti all’immaginario socio-culturale contemporaneo, tramite livelli d’analisi e media differenti (gardening, video-installazione, assemblaggio, radical maps). Il tema generale della mostra e' racchiuso nel gioco di parole presente nel titolo ed e' segnato dall’accento che connette ma distanzia allo stesso tempo i due termini.
La mostra vedra' la partecipazione di tre artisti (Daniele Rugo, Thaer Zuabi, Naglaa Walker) e di un collettivo (Netzfunk). I lavori presentati condividono una comune strategia d’indagine: a partire da e attraverso luoghi (reali o discorsivi) ogni opera evoca in maniera indiretta le condizioni interne e costitutive dell’apparato ideale/ideologico e dei meccanismi di rappresentazione che sottostanno a tali luoghi.
Con Zero Degrees Kelvin (2006), Daniele Rugo presenta una site-specific installation che pone una riflessione sulla Galleria d’Arte come spazio con una sua propria ideologia. Partendo da una concezione dello ‘spazio espositivo’ come luogo 'fuori dal tempo', l'installazione cerchera' di sfidare lo spazio espositivo introducendovi lo scorrere del tempo. L'uso di fiori e del loro linguaggio - per menzionare un testo di Bataille da cui l'opera prende spunto - imporra' al 'cubo bianco' i temi della nascita e della consunzione.
David Boardman (Netzfunk) allestira' due lavori di forte impatto socio-politico. Con My Favourite Abu Ghraib Links (2006), presenta una video-installazione sul drammatici eventi avvenuti ad Abu Ghraib, che si pone come ricostruzione ‘fedele’ del contesto sociale e dell’immaginario culturale americano. Con China vs. Veneto (2006) affronta invece il problema dell’immigrazione cinese e dell’invisibile presenza degli immigrati stessi nel opulento Veneto.
Con Supermarket Europe (2006), Paolo Gerbaudo (Netzfunk) riscrive e ridisegna la mappa del Vecchio Continente attraverso un’installazione che riflette l’immagine dell’identita' europea non basata sulla cittadinanza ma sul consumo. Per Site^Insight, diversi ‘consumatori’ sparsi per l’Europa spediranno, attraverso un’operazione che ricalca le strategie della cosidetta ‘mail art’, una parte della propria spesa settimanale a Venezia dove avra' luogo la mostra.
Thaer Zuabi presenta Bohemian Rapsody (2006), un video che affronta il conflitto Israeliano-Palestinese delineando il processo di stratificazione e sovrapposizione, attuato dalle numerose mappe militari e non, che ‘traduce’ e inscrive la geografia del territorio in zone di controllo. Il video sara' accompagnato da una colonna sonora che fara' uso di conversazioni quotidiane in loop.
Naglaa Walker proporra' una video-proiezione su uno spazio pubblico e istituzionale, l’auditorium, indagandone la definita spazialita' gerarchicamente suddivisa ed il processo di conoscenza che si dispiega al suo interno inteso come performative act. Sia dalla parte di chi insegna, Untitled (versions of the truth) (2002), sia dalla parte di chi impara, Beyond the physical movements of love (2002).
Site^Insight e' un progetto creato e sviluppatosi a Londra, Regno Unito, e che ha visto, nel mese precedente la sua attuazione alla Galleria A+A di Venezia, una sua propria parallela estensione nel web http://www.siteinsightproject.org
Inaugurazione lunedi' 8 Maggio 2006
Galleria A+A
Calle Malipiero 3073 - Venezia