L'intento della manifestazione, che coinvolge una ventina di citta' italiane e tre estere (in Brasile, Spagna e Svizzera), e' quello di "liberare le parole", lasciandole esondare al di fuori degli ambiti autoriali istituzionalmente riconosciuti, per invadere il quotidiano e la realta' urbana, spaziando tra il minimale e l'immaginifico.