Marzia Migliora
Vincenzo Agnetti
Simon Linke
Joseph Kosuth
Jannis Kounellis
Sam Francis
Costa Vece
Salvo
Olafur Eliasson
Richard Artschwager
Medardo Rosso
Andres Serrano
Giacomo Manzu'
John Coplans
Piero Manzoni
Alighiero Boetti
Ettore Colla
Giulio Paolini
Giuseppe Uncini
Mimmo Rotella
Lucio Fontana
Alberto Burri
Andrea Busto
Daniel Soutif
Collezione La Gaia: di Bruna Girodengo e Matteo Viglietta. Percorso attraverso nove sezioni tematiche in una straordinaria collezione privata che comprende oltre un secolo di storia dell'arte internazionale testimoniata da importani opere d'arte moderna e contemporanea. A un nucleo di opere del secondo 800 e del primo 900 sono seguiti sempre nuovi lavori di artisti da tutto il mondo.
Collezione La Gaia: di Bruna Girodengo e Matteo Viglietta e Talk to me
Un affascinante percorso attraverso nove sezioni tematiche in una straordinaria collezione privata che
comprende oltre un secolo di storia dell’arte internazionale.
Bruna Girodengo e Matteo Viglietta hanno continuato la diversificazione della loro collezione che
comincio' oltre venticinque anni or sono da un nucleo di opere del secondo Ottocento e del primo
Novecento che in parte hanno lasciato il posto a nuovi lavori di artisti contemporanei. Seguendo il loro
gusto personale e con immutata passione essi frequentano artisti, gallerie e fiere internazionali alla
ricerca di nuovi interessi.
Questa mostra e' un omaggio non soltanto a loro ma a tutto il collezionismo italiano che ha affiancato
quello museale pubblico nel rilancio di un’offerta culturale ed espositiva.
La prima sezione Corpi raggruppa un nucleo di opere che vanno da Medardo Rosso ad Andres
Serrano, da Giacomo Manzu' a John Coplans e offre un panorama sulle tematiche
comportamentali piu' recenti.
Italia 1960 1970, seconda sezione della mostra, espone opere dei grandi maestri dell’arte italiana tra
Astrazione e Arte Povera, da Manzoni a Boetti, da Colla a Paolini, da Uncini a Rotella.
Nella terza sezione Oggetti e' raggruppata una serie di opere dedicate alla ricerca del quotidiano nella
vita contemporanea. L’oggetto decontestualizzato dal suo ambito d’uso si presenta allo spettatore
sotto una nuova luce straniante.
Minimalismi presenta uno spaccato sugli artisti che dagli anni Sessanta hanno svolto una ricerca
sulla scultura, sulla pittura e sull’installazione e che hanno come punto fermo l’azzeramento del
colore e della materia.
Nella sezione Luoghi sono state inserite opere pittoriche, come quella di Richard Artschwager
dedicata a Pozzuoli, o fotografiche come quelle realizzate nelle brughiere dell’estremo nord
Europa di Olafur Eliasson.
Un’idea di patria, sesta sezione, identifica un luogo con l’artista e quest’ultimo con l’opera prodotta.
Le bandiere composte da vecchi indumenti e stracci di Costa Vece ironizzano sul concetto di nazione
come unione di singole individualita' e la bandiera tricolore in marmo di Salvo porta il peso della
materia in un messaggio chiaramente dissacrante.
Quadreria astratta e' la sezione piu' “classica". In questa troviamo opere straordinarie di Fontana e
Burri per arrivare fino all’astrattismo di Sam Francis.
Nella sezione Vocabolari gli artisti indagano con nuovi alfabeti da loro inventati, modi e tematiche
espressive del tutto personali che vanno dal messaggio politico di Vincenzo Agnetti all’analisi dei
media di Simon Linke, da quella dei testi storici di Joseph Kosuth alle parole neo Pop di Kounellis.
Videoforum offre infine un vasto panorama di tutte le tendenze video degli ultimi dieci anni di ricerca
in questo campo. La programmazione delle proiezioni si articolera' a scadenza trisettimanale e offrira', a
chi vorra' visitare in momenti diversi il Filatoio, un’occasione nuova e una diversificazione del percorso
all’interno del programma espositivo.
alle ore 18 ci sara' la performance di Marzia Migliora dal titolo:"Talk to me"
Inaugurazione: Sabato 13 Maggio, ore 18
CeSAC - Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee
via Cappuccini, 29 - Caraglio
Orari: venerdi' e sabato: 15 - 19,30 domenica: 10 - 19,30
Ingresso: 5 euro; ridotto 3 euro