Viaggio continuo e' il titolo della mostra dedicata all'eclettico fotografo torinese, titolo che vuole rappresentare l'idea della fotografia intesa come un lavoro in continua crescita. La sua lunga e articolata carriera viene presentata attraverso un'ampia selezione di lavori e serie tematiche fino alle Figure, fotografie inedite degli ultimi anni.
Viaggio continuo
Viaggio continuo e' il titolo della mostra che la GAM dedica all’eclettico
fotografo torinese Paolo Mussat Sartor, titolo che vuole rappresentare
l’idea della fotografia intesa come un lavoro che non si conclude ed e'
anzi in continua crescita. Non a caso l’emblema dell’esposizione e' la
fotografia della sezione di un fungo reale ripreso nel momento in cui
ancora non si e' sviluppato, quasi a significare che il processo evolutivo
dell’arte non si esaurisce mai. Questa immagine fa parte di una serie di
scatti di frutti sezionati e mostrati nel loro interno con impressionante
nitidezza, tutti ripresi da Mussat nel 1973 con il titolo Nature. Ed e'
cosi' che l’artista affronta i diversi temi della sua ricerca, proponendo
una raffigurazione la quale, oltre ad andare al di la' della semplice
rappresentazione, pone le basi per cio' che avverra' in seguito. Marina
Miraglia scrive a Mussat una lettera, riportata in catalogo, in cui dopo
aver rivisto alcune fotografie degli anni Settanta, rileva proprio nella
continuita' delle idee il valore e la forza del suo lavoro.
La sua lunga e articolata carriera viene presentata in mostra attraverso
una selezione di lavori, inseriti lungo un percorso, per concentrarsi poi
principalmente sulle Figure, fotografie inedite degli ultimi anni.
Le Figure, grandi immagini di corpi femminili realizzate fra il 2001 e il
2005 rappresentano la parte piu' attuale di un percorso di ricerca,
iniziato nel 1985, in cui le stampe fotografiche in bianco e nero
appositamente realizzate e trattate con la pittura a olio acquistano una
nuova e indecifrabile identita'. Come sottolinea in catalogo Andrea
Bellini, “L’equilibrio, potremmo dire il sottile stato di grazia tra le
due componenti, fa si' che le sue immagini si trovino sempre in un
territorio mediano e ambiguo, un’inafferrabile zona di confine tra pittura
e fotografia".
Alle pagine del catalogo antologico a colori e in bianco e nero, bilingue,
delle edizioni GAM - Fondazione Torino Musei, che raccoglie oltre 200
immagini, e' affidato il compito di presentare una selezione della intera
ricerca di Paolo Mussat Sartor: Ritratti di artisti 1968-1990, Nature
1973, Viaggi 1976-2002, Istantanee moltiplicate 1973-1990 (ritratti
ripresi da piu' punti di vista nello stesso momento, quasi a cercare di
rivelare il lato nascosto e intimo del personaggio raffigurato), Magica
citta', dedicata a Torino nel 1980, Rose, Gambe, Pietre, Asimmetrici,
Figure 1992-2005.
Ogni sezione e' introdotta da testi di Giovanni Anselmo, Gianpiero Bona,
Andrea Bellini, Oddone Camerana, Philippe Hardy, Adalgisa Lugli, Marina
Miraglia, e Giulio Paolini.
Paolo Mussat Sartor e' nato a Torino nel 1947, dove vive e lavora.
Autodidatta, fotografa dal 1966. Nel 1968 inizia a collaborare con Gian
Enzo Sperone e conosce e fotografa gli artisti italiani e stranieri che in
quegli anni espongono le loro opere nella sua galleria. Espone e pubblica
Ritratti di Artisti e documentazioni di opere in cataloghi d’arte e
riviste specializzate di tutto il mondo. Collabora anche con riviste
d’arte e Architettura come Domus, Abitare, Vogue, Casa Vogue e Ottagono.
Nel 1979, la casa editrice Stampatori gli pubblica il volume “Paolo Mussat
Sartor fotografo 1968/1978. Arte e artisti in Italia", un libro che
documenta dieci anni di collaborazione con alcuni artisti italiani
contemporanei.
Parallelamente, dal 1970, si dedica a un proprio lavoro di ricerca che si
sviluppa attraverso il linguaggio fotografico.
Dal 1985 interviene su stampe fotografiche, da lui appositamente
realizzate, con pigmenti colorati e tecniche miste, ricavandone esemplari
unici.
Ufficio Stampa: Daniela Matteu tel 011 4429523
Inaugurazione: 18 Maggio 2006
Galleria d'Arte Moderna - GAM
via Magenta 31 - Torino
Orario: tutti i giorni 10-19, giovedi' 10-23, chiuso lunedi'.