She is a wall flower. Un'economia domestica che rende evidente il carattere mnemonico del lavoro, richiamandosi alla fisicita' del luogo.
She is a wall flower
Vinta la preoccupazione di accedere, la porta e' superata.
La dimensione reale della stanza presentata non le impedisce di sfiorarne le pareti sulla punta dei piedi, ai lati del modello che le mostra l'esempio.
L'interno domestico, la casa e le forme che le appartengono, forniscono un arredamento a questo fai da te visibilmente maldestro in uno slancio d'economia.
Vengono utilizzati dei materiali poveri per la loro capacita' di restituire un ambiente. Il rivestimento murale sembra essere il supporto ideale della finta decorazione e dell'illusorio, del trompe l’oeil annunciato.
Poiche' la pregnanza dei motivi rende visibile il ricordo, la carta dipinta fa la star e permette agli assemblaggi di fondersi nelle decorazioni, alla ricerca di un conforto nello stupore.
Un'economia domestica che rende evidente il carattere mnemonico del lavoro, richiamandosi alla fisicita' del luogo, attorno alla determinazione di rendere accessibile ed a trattare con modestia.
Il sorridere e' mirato, attraversato dall’ironia e dall'intenzione di prestare attenzione a cio' che ci circonda.
Galerie du Tableau
37, rue Sylvabelle - Marseille