Yaonde Spazio d'Arte
Milano
via Gaudenzio Ferrari, 12
02 36555639 FAX 02 36555639
WEB
Mayoor
dal 24/5/2006 al 23/6/2006
tutti i giorni dalle 19 alle 21.30 , o su appuntamento domenica dalle 10 alle 13

Segnalato da

Piermarco Mariani



approfondimenti

Davide Majorino



 
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24/5/2006

Mayoor

Yaonde Spazio d'Arte, Milano

La serie di opere "in nero", realizzate su carta, tela e Pvc, in cui ci si imbatte alla mostra, sprigionano un effetto monacale introiettivo, ed i colori sono fiamme, la parola sempre silenzio.


comunicato stampa

MAYOOR presenta le sue opere digitali allo spazio espositivo dell'associazione culturale Atelier Yaonde in una personale intitolata BLACK PEACOCK - digitale Zen. Digitale ZEN e' un percorso che si snoda tra la calligrafia giapponese e l'astrattismo mistico di Rothko, che arriva quindi dal consolidato classicismo per "profanare" con photoshop tutto e tutti, anche gli amanti delle scorciatoie digitali e degli effetti speciali. Niente filtri quindi, ma toni e saturazioni usati con sorprendente abilita' pittorica. Una pittura nuova ed in qualche modo antica, che non parte da basi fotografiche, ma dal bianco, dalla tela digitale ancora vergine. Le cellule presenti nello spazio sono ottenute dall'artista che indaga alcune strutture caotiche isolandone poi delle particelle che si rivelano degli universi autonomi apparentemente privi di rapporti con la realta'.

E' l'incontro tra l'universale e il particolare, nascita di piccoli universi che sprigionano energia. Spazi-universo attraversabili e fruibili "esteticamente" solo se ci si trova in un particolare stato di tranquillita' psicofisica; ed ecco che la tradizione figurativa occidentale sembra incrociare quella orientale, proprio li' dove conta, nell'esperienza vissuta del fruitore della poetica artistica. Digitale ZEN, e' forse la migliore definizione che si potesse trovare per le microindagini di MAYOOR. Immagini essenziali che nel vuoto esprimono il valore della loro assoluta unicita', vuoto che e' silenzio meditativo e universo di accoglienza per le apparizioni, apparizioni del mistero, prima ancora di qualsiasi definizione intellettuale. Numerosi "Untitled" per non classificare l'evento che accade nel cuore allorche' si trovi al cospetto di archetipi, cioe' di somme di significati che come affluenti convergono nella forma unica che sa vivere in se', senza alcun bisogno di accostamenti e contrasti che non la potrebbero ulteriormente esaltare, quanto se mai sminuirne la forza dell'unicita'.

La serie di opere "in nero", realizzate su carta, tela e Pvc, in cui ci si imbatte alla mostra, non a caso intitolata BLACK PEACOCK, sprigionano un effetto monacale introiettivo, ed i colori sono fiamme, la parola sempre silenzio. Senza dubbio nuovi orizzonti di esplorazione per la controversa pittura digitale forse troppo spesso relegata al fantastico e alla provocazione surreale.

L'artista MAYOOR ha partecipato a numerosi stages di terapia esistenziale, da molti anni pratica tecniche di meditazione e la nascita della sua estetica Zen non deriva certo solo da preferenze intellettuali, ma dall'esperienza e dal naturale incontro con cio' che arriva dal silenzio e dall'osservazione. Vive e lavora a Milano. Davide Majorino

Inaugurazione: giovedi' 25 maggio dalle 18 alle 22

Yaonde Spazio d'Arte
via Gaudenzio Ferrari 12 - Milano
Orari: mostra aperta tutti i giorni dalle 19 alle 21.30 , o su appuntamento domenica dalle 10 alle 13 - lunedi chiuso

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