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28/3/2001

'Luce alla luce' e 'Restauro 2001'

Quartiere fieristico, Ferrara

Musei Mostre Luoghi per l'arte e il design

La luce, quell'onda generata da oscillazioni di campi elettrici e magnetici, come elemento di valorizzazione dell'arte in tutte le sue espressioni, sarà protagonista di una mostra e di seminari tecnico-culturali ad essa collegati che avranno luogo a Ferrara dal 29 marzo all'1 aprile, in occasione di Restauro 2001, Salone dell'Arte, del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali.

La mostra e i seminari tecnico-culturali documenteranno le esperienze di ricerca effettuate nel campo dell'illuminazione dei luoghi per l'arte e per la cultura e l'applicazione di sistemi e apparati illuminanti realizzati, dalle più importanti aziende del settore, proprio per la conservazione, la gestione e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico nazionale e internazionale.

Luce alla Luce, ideato e curato da Cristiana Colli, è un'iniziativa di Acropoli, realizzata in collaborazione con Bologna Fiere e la Facoltà di Architettura di Ferrara e ha lo scopo di "mettere in luce" come l'innovazione tecnologica e l'illuminotecnica siano in grado di esaltare le diverse valenze dei beni artistici e dei loro contenitori per far sì che questi "comunichino" con il fruitore.

È questo un importante, quanto inedito, appuntamento che quest'anno vede, nella sua prima edizione, l'inizio di una serie di eventi annuali che consentiranno, sempre nell'ambito della manifestazione ferrarese, l'aggiornamento professionale, puntuale e costante, dell'evolutivo stato dell'arte relativo al "modo di far luce" sul patrimonio storico e artistico.

Al padiglione 2 di Ferrara Fiere, saranno presentate, attraverso lo stesso racconto dei protagonisti, alcune realizzazioni di respiro internazionale effettuate nei diversi ambiti dell'esperienza artistica: dall'archeologia all'arte contemporanea, dal museo tradizionale a quello realizzato attraverso le applicazioni del più avanguardistico design, dalle biblioteche alle chiese fino ad arrivare alla musealizzazione di porzioni di città.

A testimoniare l'oggettiva importanza dell'illuminazione per la conservazione, la modernizzazione e la valorizzazione dei beni e dei servizi culturali, saranno presentate le realizzazioni che hanno ispirato aziende leader del settore insieme a storici dell'arte, architetti, studiosi della percezione di questo comparto. La iGuzzini, con il Museo di Belles Artes a l'Avana e le esperienze portate avanti con 3M sull'Obelisco di Roma e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Fontana Arte con l'esperienza su una delle opere di architettura più discusse e studiate negli ultimi anni, la Biblioteque Nationale de France François Mitterand di Parigi progettata da Dominique Perrault; Flos con uno dei musei aziendali più conosciuti, un tempio del design internazionale, il Museo Kartell di Noviglio, e con il Complesso di Santa Giulia a Brescia, una delle operazioni più imponenti per importanza scientifica e per l'innovazione della partnership tra pubblico e privato avvenuta in Italia nell'ultimo decennio; Targetti Sankey con il progetto sulle chiese e i luoghi di culto, una riflessione teorica prima che illuminotecnica, che comprende anche l'illuminazione per la Cattedrale di Notre Dame. E ancora la Kunst House di Bregenz una realizzazione tra le più celebrate del grande architetto svizzero Peter Zumthor, il Museo di Scienze Naturali di Torino e il Museum Quartier di Vienna progettate da Zumtobel Staff, le Colonne di San Lorenzo a Milano, il Tempietto di San Pietro in Montorio a Roma e la Cripta di Agnani a cura di Artemide.
Un altro significativo evento fa da eco a Luce alla Luce: una mostra e un incontro pubblico, organizzato in collaborazione con la città di Parigi, consentiranno, infatti, di esplicitare il percorso progettuale che ha portato alla redazione del Piano Urbanistico Luminoso della Senna e dei palazzi monumentali che si affacciano sul fiume, decretato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.


Esperienze importanti ed emblematiche, queste, che hanno coinvolto una molteplicità di figure professionali e che è stato possibile realizzare solo attraverso la ricerca tecnologica e l'innovazione raggiunta dalle aziende leader del settore, che hanno investito, con il loro know how, nel variegato settore dei beni culturali.

Per informazioni
Mass Media Sas- Angela Amato, Via Silvio Pellico 1, 35129 Padova, Tel. 049 80 88 866 fax 049 77 54 36
E-mail: massmedia@libero.it



Restauro 2001

Si svolgerà dal 29 marzo al 1 aprile, come di consuetudine nei padiglioni di Ferrara Fiere, l'ottava edizione di "Restauro", il Salone dell'Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali.

La manifestazione rappresenta il più importante appuntamento nazionale per tutti coloro che operano nel campo dei beni culturali. Oltre 250 espositori occuperanno i 16.000 m2 della superficie espositiva, rappresentando tutti gli attori interessati al mondo della conservazione: imprese di restauro architettonico, artistico - storico e archeologico, prodotti, materiali e tecnologie, servizi di consulenza, diagnostica e rilevazione, editoria specializzata.

Negli ultimi anni le iniziative per la tutela, la conservazione, il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico hanno assunto un ruolo centrale nelle politiche del Governo e delle amministrazioni locali, riuscendo a dare nuovo slancio alle attività del settore. I dati di riferimento per il 2000 indicano in trenta milioni il numero dei visitatori nei musei statali, 6 milioni in più in confronto al 1995. Inoltre si stima che nel comparto siano stati creati centomila nuovi posti di lavoro, con un incremento del 23,8%, per un fatturato totale centrato dai musei, nel settore "servizi", di 20 miliardi, mentre sono una cinquantina i luoghi d'arte oggetto di restauro, totale o parziale, dal '96 ad oggi. Il bilancio di previsione del ministero per il 2001 ammonta a 4.339 miliardi, in incremento quindi rispetto ai 4.070 dello scorso anno. A questo importo vanno aggiunte molte linee di finanziamento aggiuntivo che già nel corso del 2000 hanno consentito lo svolgimento di una importante serie di realizzazioni. Nel frattempo la Finanziaria 2001 ha previsto 1.025 miliardi per il Fondo unico dello spettacolo, che dal 1996 ad oggi ha registrato una crescita superiore al 10%.

Oltre a ciò sono stati assunti numerosi provvedimenti per favorire la collaborazione tra pubblico e privato nell'opera di tutela e promozione dei beni e delle attività culturali. Uno dei più importanti riguarda l'introduzione di un regime fiscale incentivante per l'intervento dei privati. Con l'approvazione del collegato fiscale alla Legge Finanziaria del 2000, si è aperta la strada alla partecipazione dei privati all'attività di valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Nel collegato fiscale, infatti, è contenuta la norma che, per la prima volta, introduce la piena deducibilità dal reddito di impresa di tutte le erogazioni liberali in favore delle istituzioni culturali pubbliche e private. L'adozione di tale norma favorisce gli investimenti da parte dei privati e delle imprese e rappresenta una ulteriore conferma della centralità assunta dalle politiche culturali.

In un contesto così favorevole si inserisce la manifestazione ferrarese che si configura, sia per la qualità dei temi trattati che per l'ampiezza dell'offerta fieristica, come luogo privilegiato di scambio e di aggiornamento per gli operatori italiani ed esteri. Infatti, in occasione di tale evento si uniscono la memoria storico - culturale e l'innovazione scientifica, la tradizione umanistica e le nuove tecnologie, al servizio del restauro del patrimonio artistico. E questo è l'obiettivo che il Salone del Restauro si è posto dalla prima edizione risalente al '91. Attraverso l'evento fieristico è stato possibile creare e consolidare nel tempo una rete di importanti relazioni fra tutti gli attori che operano nell'ambito dei beni culturali: i progettisti, gli investitori economici, le istituzioni pubbliche ed i privati, le scuole professionali ed i restauratori, le società che si occupano di diagnostica e le imprese di merchandising museale, le fondazioni bancarie, i musei, gli editori, ecc.

Nel contesto della manifestazione verranno affrontati i temi relativi al restauro architettonico, ai grandi progetti, all'archeologia industriale, al riuso ed alla riqualificazione attraverso il restauro, all'illuminazione nei musei, negli edifici e nei centri storici, alla progettazione del restauro nell'era digitale, alle Fondazioni per l'arte, al restauro tessile ed altri ancora. Nel ricco programma di conferenze, seminari ed incontri tecnici, sarà dato ampio spazio al convegno dedicato all'intervento di recupero della Venaria Reale, lo storico complesso situato nelle immediate vicinanze di Torino. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Regione Piemonte con la collaborazione della Provincia di Torino, dei Comuni di Venaria Reale, Torino e Druento, utilizzando fondi propri e dell'Unione Europea, hanno stanziato oltre 200 miliardi di lire per la realizzazione di questa grande opera pubblica. Il progetto, sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Piemonte e dalla Comunità Europea, costituisce ad oggi la più importante iniziativa europea dedicata al restauro ed alla valorizzazione di un bene culturale.

Orari: 9.30-18.30

Biglietto d'ingresso: £ 15.000
Ridotto per gruppi di studio: £ 8.000

Quartiere Fieristico di Ferrara, Via Bologna 534, 44040 Chiesuol del Fosso, Ferrara, Tel: 0532 / 900713 (Uscita autostrada Ferrara Sud - A13, Nuovo ingresso da Via Veneziani)

Per informazioni: Segreteria Organizzativa Acropoli srl - Centergross (Bologna), Tel.051 6646832 fax 051 864313

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