Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Prato
viale della Repubblica, 277
0574 5317 FAX 0574 531900
WEB
Primo piano
dal 19/6/2006 al 17/9/2006
martedi' - sabato 10-18.30; chiuso lunedi', domenica e 15 agosto

Segnalato da

Ivan Aiazzi




 
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19/6/2006

Primo piano

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato

Parole, azioni, musica, immagini... in una collezione d'arte viva. Un'esposizione su quei movimenti artistici nati negli anni '60 e '70 che piu' di altri si sono caratterizzati per la loro massima radicalita' e aderenza alla vita. Circa 400 opere di Nouveau realisme, Fluxus e Poesia Visiva. Fotografie, film, manifesti, riviste e libri, o i concerti e gli happening in cui vengono messe in scena le azioni piu' semplici o primitive, tracce di un modo di sentire che non ha piu' il solo scopo di raffigurare il reale.


comunicato stampa

Parole, azioni, musica, immagini … in una collezione d’arte viva

A cura di Marco Bazzini e Stefano Pezzato

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, a seguito del recente ingresso nella sua Collezione permanente di un rilevante nucleo di opere, oltre 200, donate dal collezionista pratese Carlo Palli, ha elaborato un progetto espositivo per approfondire quei movimenti artistici nati negli anni Sessanta e Settanta che piu' di altri si sono caratterizzati per la loro massima radicalita' e aderenza alla vita. La mescolanza di materiali estratti dalla quotidianita' e la convergenza delle diverse discipline artistiche per ampliare le tradizionali modalita' del fare arte, anche sulla riscoperta delle esperienze delle avanguardie del primo Novecento, aprendo alla musica, alla poesia, al cinema, al teatro e alla danza, rappresenta il loro contributo per il superamento di ogni aspetto di formalizzazione estetica e la testimonianza dello strettissimo rapporto fra arte e vita proposto al pubblico anche grazie all’ausilio dei nuovi media. Fotografie, film, cosi' come l’editoria con la pubblicazione di manifesti, riviste e libri, o i concerti e gli happening di chiaro riferimento teatrale, ma in cui vengono messe in scena le azioni piu' semplici o primitive, diventano le tracce di un nuovo modo di sentire che non ha piu' il solo scopo di raffigurare il reale.

Fra le diverse correnti artistiche presenti in quegli anni, quelle rappresentate piu' compiutamente nel percorso delle sale espositive al “primo piano" del Centro sono: Nouveau realisme, Fluxus e Poesia Visiva. In una successione non cronologica o strettamente di gruppo, infatti, si articola tutta la mostra che nella vivacita' e liberta' espressiva amplia la presenza anche a molti altri protagonisti che pur operando fuori dai ricordati gruppi sono diversamente vicini a questo clima di ricerca con le proprie sperimentazioni soprattutto in ambito musicale e nelle esperienze verbo-visuali che in quei due decenni ebbero grande diffusione e di cui e' difficile tracciare demarcazioni nette per la varieta' del loro operare.

Le opere in mostra saranno circa 400, alla donazione sopra ricordata, si aggiungono le opere scelte tra le molte presenti nella ricca collezione privata di Carlo Palli che da anni raccoglie con passione queste esperienze. Il percorso espositivo sara' arricchito da una ricca documentazione storica (edizioni, riviste, documenti, ecc.) esposta all’interno di numerose bacheche e da filmati d’epoca. La mostra e' accompagnata da un catalogo con testi di Marco Bazzini, Francesco Conz, Valerio Deho', Stefano Pezzato, Harry Ruhe', Lucilla Sacca', in cui saranno riprodotte tutte le opere in mostra, edizioni del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci.

Immagine: Eugenio Miccini, Poesia trovata: Epoca, 1967. Collage su cartoncino 35 x 50 cm Donazione Carlo Palli Courtesy Centro per l’arte contemporaea Luigi Pecci, Prato. Foto Luca Ficini

Ufficio Stampa del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
Ivan Aiazzi Tel. 0574 531828 - fax 0574 531900 press@centroartepecci.prato.it

Inaugurazione 20 giugno 2006

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
viale della Repubblica, 277 - Prato
Orari della mostra: dal mercoledi' alla domenica 10-18.30; chiusa: lunedi' e martedi'

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